Istituto comprensivo Camozzi

Scuola primaria G.Rosa

Anno scolastico 2013-14 . classi quinte

Progetto Cittadinanza e Costituzione

INCONTRO CON GHERARDO COLOMBO

Martedì 21 gennaio 2014, il dott. Gherardo Colombo ha trascorso un paio d'ore con gli alunni delle classi quinte della scuola primaria G. Rosa di Bergamo, dialogando con loro sulla Costituzione italiana.

Questo incontro è stato organizzato dalle insegnanti e dalla libreria Fantasia di Bergamo come momento centrale del progetto, attivo da un paio d'anni, "Cittadinanza e Costituzione".

Partendo dall'esperienza concreta e diretta dei bambini, il dott. Colombo ha spiegato cosa vuol dire DIRITTO e DOVERE sottolineando che, nella nostra Costituzione, ogni dovere è pensato per garantire un diritto (per esempio, nel regolamento di una classe, il dovere di non picchiare gli altri, garantisce il diritto di non essere picchiati).

Il confronto si è fatto vivace sul "diritto-dovere di andare a scuola": non è stato facile, per l'ex magistrato, convincere i ragazzini che il dovere di istruirsi serve per imparare a scegliere e, quindi, a diventare liberi.

Del resto, neppure tutti gli adulti sono consapevoli che i doveri servono alla propria libertà per esercitare i propri diritti.

L'incontro è proseguito con domande incalzanti dei bambini sulla Costituzione.

Si è scoperto, così, che il dott. Colombo ritiene la Costituzione italiana la più bella del mondo: dopo 65 anni dalla sua entrata in vigore, è ancora attualissima (avrebbe bisogno solo di piccoli ritocchi, per esempio per snellire l'iter della formazione delle leggi) e la sua grande forza è il principio di dignità e pari opportunità riconosciuto a tutti i cittadini.

Se il diritto principale da tutelare è il diritto di libertà, perchè da questo ne conseguono tutti gli altri, quello più difficile da rispettare è quello sancito dall'art. 3, il diritto di uguaglianza: per la nostra Costituzione tutte le persone sono uguali, ma, nella realtà, purtroppo, esistono ancora moltissime disguguaglianze.

Si è parlato poi di famiglia, lavoro, tasse, giustizia.... L'ex magistrato ha ricordato convintamente l'art. 27 della Costituzione, in particolare per spiegare agli alunni che le pene "devono tendere alla rieducazione del condannato", per fargli capire dove ha sbagliato affinchè non ripeta più l'errore.

Alla domanda se non avesse mai avuto paura, il dott. Colombo ha ricordato l'omicidio (nel 1980) di un suo collega-amico, Guido Galli, con cui collaborava negli anni di piombo e il grande timore che ha provato, per diverso tempo, di essere colpito anche lui perchè "servitore dello Stato".

Ha ricordato anche l'amico magistrato Giovanni Falcone e ha sottolineato che ci libereremo dalla mafia solo quando tutte le persone rifiuteranno qualsiasi forma di prepotenza. Ritiene che per sonfiggere "cosa nostra" serva un esercito di ......insegnanti capaci di far crescere cittadini liberi di scegliere il bene!

Alla fine dell'incontro, dopo la foto ricordo, quaranta e più mani hanno voluto stringere quella dell'ex magistrato per ringraziarLo di aver dialogato con loro.

ins. Marzia Marchesi

Dopo aver incontrato Gherardo Colombo che ci ha "raccontato" la Costituzione del nostro Paese, ogni alunno è stato invitato a presentare brevemente il Progetto Cittadinanza e Costituzione (tema trattato, materiale utilizzato, incontro con il dott. Colombo). ad esporre l'argomento che più lo ha incuriosito ed interessato, ad esprimere le sue considerazioni sulla Costituzione italiana.

 Ecco i testi degli alunni di 5A (in formato pdf):