IL GATTO CON GLI STIVALI 1 (Asia e Matilde B.)

 

C’era   una  volta  in   un paese  lontano  un povero vecchio mugnaio.

L’ uomo aveva tre figli e per  farli crescere  aveva ormai speso  tutti   i   suoi risparmi; i   suoi  unici   benii  erano  un  vecchio mulino ,  un asino ed un gatto grigio .

Il  mugnaio era  molto vecchio  ed un giorno, sentendosi ormai  vicino alla morte ,  radunò  i suoi ragazzi  e  gli disse:

“Miei  cari , voglio dividere tra di voi i  miei averi. A  te,  che   sei  il  più  grande,  lascio il  mulino.

A  te invece lascio l’ asino e  a  te,  che sei   il più  piccolo , lascio  il  mio  amato   gatto .”

Pochi giorni dopo  il  mugnaio morì.

Il  giovane  che aveva  avuto in  eredità  il  gatto  non era per  nulla  soddisfatto.

”Non è giusto “si   lamentava “ i   miei fratelli possono  mettersi   d’ accordo ,  lavorare   e guadagnarsi   da   vivere  con il   mulino  e  l’  asino,  ma   io  che  cosa     ci   faccio   con  un  gatto ?

Potrei  solo mangiarmelo   e  poi  cucirmi  un   bel  manicotto  con  il  suo  pelo   per  scaldarmi   le  mani  d’ inverno! “

Ascoltando  quelle  parole,  subito  il  gatto  drizzò  le   orecchie e,  molto  preoccupato  di  finire   davvero  arrostito , decise  di  intervenire  in  aiuto del  suo  nuovo  padrone.

  Non disperarti così, padrone  mio!”                                        

disse  con  un  sorriso  furbo .

“Fidati  di  me, troveremo  un  modo  per  sopravvivere  !  Prima  di   tutto devi  procurarmi  subito  un   paio  di  stivali  di   cuoio   ,un   cappello   con   la   piuma   ed   un    sacco  di   tela  robusta.”

 

         

 

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