6 (Arianna e Andrea M.)

Il gatto, soddisfatto, sorrideva sotto il cappello.

Il suo padrone non ci pensò nemmeno un minuto. “Maestà, non potevate farmi un regalo più bello! Sono onorato di sposare vostra figlia, mi sono innamorato di lei appena l’ho vista nella vostra carrozza”, rispose. Alla principessa brillavano gli occhi dalla gioia e la data delle nozze fu fissata per il giorno dopo.

Il matrimonio venne celebrato nel palazzo del re e tutte le famiglie più importanti del regno erano presenti. Vennero organizzati ricchi banchetti e festeggiamenti in tutte le piazze del reame, perché anche il popolo potesse partecipare alla gioia di quel momento.

Per tre giorni e tre notti il paese fu in festa e si sentivano canti di gioia che auguravano agli sposi una lunga vita insieme, piena di felicità.

Così il povero figlio del mugnaio divenne un principe ricchissimo e molto amato da tutti i suoi sudditi.

Il gatto con gli stivali, che gli aveva procurato tanta fortuna, fu sempre trattato da gran signore, non ebbe più bisogno di procurarsi il cibo nei boschi e divenne il consigliere personale del re.

Di tanto in tanto dava ancora la caccia a qualche topo, ma lo faceva solo per divertimento!

 

   

 

Charles Perrault

 

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