SIAMESE
Il Siamese è una delle razze più riconoscibile ed è il gatto su cui più si è dibattuto. Nei primi esemplari erano frequenti lo strabismo e la coda arricciata, addirittura prescritti dai primi standard. Da allora la selezione artificiale ha modificato visibilmente il suo aspetto. Lo strabismo e la coda arricciata sono difetti piuttosto gravi, la costituzione presenta ancora aspetti controversi. I Siamesi possono avere il corpo snello, lungo e flessuoso, zampe esili e testa allungata con occhi obliqui e muso affilato. Tutti i Siamesi possiedono il carattere gregario e loquace che li ha resi celebri: sono la razza che più di ogni ama miagolare. E’ un gatto particolarmente attivo e intelligente ed è considerato il più addestrabile dei gatti (si può vederlo al guinzaglio).
I colori del suo mantello possono essere: sfumato, cioccolato, blu, lilla, rosso, crema, cannella, fulvo, smoke, argento e versioni multicolori.
STORIA DELLA RAZZA
Il Siamese discende da una mutazione verificatasi in Asia oltre cinquecento anni fa. Arrivarono in Occidente nel diciannovesimo (XIX) e furono presentati a un’ esposizione britannica nel 1871. In origine rientravano nel Siamese i colori uniformi, che oggi sono invece classificati come Orientali a pelo corto. Ne sono stati selezionati nuovi colori e ne è stata ottenuta la razza a pelo lungo del Balinese. Il Siamese raggiunse il vertice della popolarità negli anni cinquanta. Qualcuno attribuisce il suo declino all’aspetto esasperato che gli è stato impresso.
CARTA D’IDENTITA’
DATA DI ORIGINE: Prima del diciottesimo (XVIII) secolo
LUOGO DI NASCITA: Thailandia
ASCENDENZA: Gatto dei templi e delle case
IBRIDAZIONI: Nessuna
ALTRI NOMI: Gatto Reale del Siam
PESO: 2,5-5,5kg
TEMPERAMENTO: Vigorosamente intraprendente
E’ un gatto socievole, loquace, attivo.