Istituto comprensivo Camozzi - Scuola dell'Infanzia Monterosso
sez. 1B - Cavalli - 5 anni
Progetto Continuità 2004-05
Oggi
incontriamo alcuni bambini della classe prima della Scuola Primaria “Papa
Giovanni” e li intervistiamo. Invitiamo Arianna, Emil e
Daniele a sedere con noi sui tappeti nell’angolo della conversazione.
FAMA:
“Quanti anni avete?”
ARIANNA: “Io sette”
EMIL:
“Sei
e mezzo.”
DANIELE:
“Sette”
YASIN:
“Andate in palestra?”
EMIL: “Noi
due andiamo al venerdì e qualche volta vengono anche i
“Monsoni”.
ELENA: “Chi
sono?”
EMIL: “Sono
altri bambini di un’altra classe, sempre di prima”.
DANIELE:
“Ci sono i Monsoni, Alisei, Brezze. Sono nomi di venti e sono
ARIANNA:
“Noi abbiamo anche un pupazzo che ci porta le lettere!”
FABIO:
“Anche noi ce l’abbiamo!”
EMIL:
“Quale?”
FABIO si alza
prende Wuizzi, la nostra talpa, e la pone in mezzo a noi dicendo “Anche lei ci
manda le lettere!”
ARMANDO:
“Ci porta anche dei bei regalini”
YSIN:
“Alcune volte ci porta i giochi”
ARMANDO:
“Alcune volte ci porta i fogli nuovi, i pennarelli. Io lo conosco Eolino.
Eolino ha un’elica qua” (indicandosi il capo), perché la prima volta che
l’Arianna è andata alla scuola Elementare,
ho sentito che ha detto Eolino. Eolino ha un’elica
qua”.
ARIANNA:
“Ha un cappello con un’elica. Un giorno ci ha raccontato che
Maestra ELENA
(rilancia
la conversazione con un’altra domanda):
“Voi fate i gruppi?”
EMIL: “Si,
Giunche, Velieri, Feluche e
Vascelli e li facciamo il Lunedì e il Giovedì”
YASIN: “Noi
invece Martedì e Venerdì”
DANIELE:
“Come vi chiamate?”
GAIA F. “Io
aranciata”
CLAUDIA:
“Io coca cola”
YASIN: “Io
gazzosa”
DANIELE:
“Ma perché sono tutte frizzanti?”
STEFANO:
“Non lo sappiamo”
GIORDANA:
“Io aranciata”
FAMA: “Io
gazzosa”
FABIO:
“Anche io gazzosa”
STEFANO:
“Io aranciata”
HASSAN: “Io
gazzosa”
ANDREA: “Io
gazzosa”
BIANCA: “Io
gazzosa”
ARMANDO:
“Io coca cola”
ALICE: “Io
gazzosa”
ARIANNA:
“Le Feluche fanno teatro”
ARMANDO: “E invece noi alcune volte andiamo allo spettacolo e in gita”
ARIANNA:
“E
ieri hanno fatto lo spettacolo”
EMIL: “Di
mattina con i bambini e la sera con i genitori”
DANIELE:
“C’era la bocca sulla luna. Era il Mago di Oz”
HASSAN:
“Noi facciamo il teatro di pomeriggio”
FABIO: “I
quattro anni”
YASIN:
“Sono venuti qui a fare lo spettacolo a Carnevale. Anche quando eravamo
piccoli”
CLAUDIA: “E
siamo andati in gita al Museo africano”
Maestra ELENA: “E
voi siete andati in gita?”
ARIANNA:
“Si, siamo già andati”
STEFANO:
“Siete andati al parco Goisis?”
EMIL: “No”
DANIELE:
“Nessun parco”
ARIANNA:
“Non mi ricordo il posto. Un villaggio…
EMIL: “Era
all’aperto con una tettoia e lì abbiamo mangiato e ci hanno detto che lì
vicino vivevano elfi e folletti”
ARIANNA:
“Abbiamo fatto un gioco che i folletti facevano spesso. Le femmine hanno vinto
e i maschi hanno perso”
EMIL:
“Dovevamo cercare la bacchetta magica, il cappello e i sonagli.
DANIELE:
“Il cappello era rosso, i verdi dovevano cercare queste tre cose però…
EMIL:
“C’era anche una strega che ci faceva perdere tempo con degli indovinelli e
loro hanno trovato prima queste tre cose e quindi sono andati già alla seconda.
Poi siamo andati alla terza e loro erano già alla quarta e hanno trovato per
primi l’arcobaleno”.
DANIELE:
“Il tesoro era una maschera tutta brillantinata, una luna con la faccia”
HASSAN:
“Che lavoro fate?”
DANIELE:
“Materie?”
EMIL:
“Facciamo matematica!”
DANIELE:
“Stiamo imparando le addizioni. Facciamo un insieme anzi due, staccati”
EMIL:
“Prima facciamo i problemi, poi scriviamo, poi ci sono due azioni, prima
quelle che c’erano e poi facciamo l’insieme unione e nei due insiemi
facciamo i cartellini.
DANIELE:
“Magari sono le margherite gialle e poi bianche”
EMIL: “Poi
quando abbiamo finito c’è scritto con i numeri. Facciamo il numero con il
simbolo, poi l’altro numero e poi facciamo il totale e poi facciamo la
risposta, ora le margherite sono diventate quattro”
ARMANDO:
“Anche noi! Ci mettiamo dentro degli animali e poi mettiamo i campanellini,
che è un altro animale, per ricordare che è la sua casa”
GAIA F.: “E
ci sono dei numeri sui cartoncini, li mettiamo sulla casetta che è un cerchio e
poi dentro ci mettiamo degli animali”
CLAUDIA: “E
poi ci dai la scheda”
Maestra ELENA:
“Anche voi fate le schede?”
DANIELE:
“Si, anche le verifiche”
EMIL: “E
facciamo anche le tabelle e poi facciamo anche il super diagramma”
ARIANNA:
“Spider diagramma!”
EMIL: “Devi
mettere un numero in mezzo e poi devi fare come una ragnatela e fare tutte le
possibilità per arrivare a quel numero”
GIORDANA:
“Com’è la vostra scuola?”
EMIL: “E’
facilina, non è difficilissima”
DANIELE:
“Per me è facilissima”
ARIANNA:
“Per me è facilina”
FAMA: “Come
si chiamano le vostre maestre?”
EMIL: “Ce
ne sono sei”
ARIANNA:
“Maffi, Marcella, Anna, Francesca, Dora, Betta, Grazia, Nadia, Sara, Mauro,
Giuliana”
STEFANO:
“Oh! (mostra le dita dopo averle contate e esclama) Mah?!”
ARIANNA:
“Come sono le nostre maestre?”
DANIELE:
“Tutte brave!”
GAIA F.
“Avete i giochi?”
EMIL:
“Pochi. Abbiamo la palla, il gioco dello scoiattolo che..
DANIELE:
“Che si è rotto”
EMIL:
“Abbiamo le Pimpe da leggere”
DANIELE:
“Abbiamo la tombola”
ARIANNA:
“Le palle sono quasi tutte rotte”
FABIO:
“Cosa mangiate in mensa?”
DANIELE:
“Quello che mangiate voi!”
ARIANNA:
“Non le stesse cose, e poi quando voi salite, noi scendiamo”
STEFANO:
“Quali sono i momenti più belli?”
EMIL: “Fare
lezione”
DANIELE:
“Si, fare lezione”
ARIANNA:
“Fare musica e fare l’intervallo”
HASSAN:
“Quando fate l’intervallo cosa fate?”
EMIL:
“Qualche volta portiamo i giochi da casa e giochiamo”
ARIANNA:
“Quando facciamo lezione però non possiamo usarli”
EMIL: “Se
ci tieni tanto come un peluche puoi anche tenerlo lì sul banco”
ANDREA:
“Quali sono i momenti più brutti?”
DANIELE:
“L’intervallo!”
ARIANNA:
“Fare lezione tranne musica”
EMIL:
“L’intervallo mattina”
DANIELE:
“L’intervallo mattina si sta nell’atrio, non si può giocare a palla, non
si può correre, non si può stare a gattoni, si può solo stare seduti”.
ARIANNA:
“Non si urla”
DANIELE:
“Se no, la maestra si spacca i timpani”
EMIL:
“Invece l’intervallo mensa è bello perché usciamo”
DANIELE: “Lì
si può correre, giocare a palla, giocare a lupo ghiaccio”
CLAUDIA:
“Giocate a nascondino?”
ARIANNA:
“Si, qualche volta, io mai. Giochiamo a pallavolo”
EMIL:
“Soprattutto le quinte!”
BIANCA:
“Cosa fate in geografia?”
ARIANNA:
“le città”
EMIL: “Le
impronte delle mani, dei piedi, degli oggetti”
YASIN: “Ma
voi giocate con gli animali?”
DANIELE:
“Io no, mai”
ARMANDO:
“Una volta mia sorella diceva che il pane che mangiate in mensa lo chiamate
nocciolina”
ARIANNA:
“Alcuni panini”
ARMANDO:
“C’è un lama che vuole ritornare al palazzo perché lui non è un lama è
un imperatore, ma una strega lo voleva far morire aveva sbagliato porzione. E’
un gioco del computer e mi piace giocare al computer”
Bussano alla
porta, è Mafalda, la maestra di Arianna, Daniele ed Emil che ci trova ancora
tutti intenti nella conversazione. Senza che ce ne accorgessimo, è giunta
l’ora di andare in mensa e dobbiamo salutarci.
Grazie, è
stato proprio un bell’incontro.
25 Maggio 2005 Insegnante: Elena Stefanini