UNA GRANDE BATTAGLIA: Little Big Horn

Tra i fiumi Big Horn e Little Big Horn si svolse la battaglia che passò alla storia come la più grande vittoria degli indiani Sioux, Cheyenne e Arapaho, uniti sotto la guida di Toro Seduto sulle "giacche azzurre" comandate dal generale Custer.

Gli indiani si dimostrarono degli abili guerrieri, ma una parte importante l'ebbe la presunzione e l'ambizione del generale del 7° cavalleggeri: George Armstrong Custer.

Egli, infatti sicuro di una facile vittoria, che gli avrebbe consegnato la carica di presidente degli U.S.A., sottovalutò la forza e la consistenza degli indiani dividendo le forze del suo reggimento in due distinti attacchi ( a sud e a nord ) e non curandosi prima del suo secondo attacco di mandare delle vedette per verificare l'andamento della battaglia.

Il risultato che le truppe d'assalto da sud comandate dal capitano Reno, furono avvistate e sconfitte da un numero inimmaginato di indiani e il generale Custer, con il resto del reggimento, da nord fu investito dalla furia degli indiani che non lasciò superstiti.

                                                            Tratto da "Enciclopedia TRECCANI"

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