IL COMMERCIO TRIANGOLARE

Nelle  acque  dell' Oceano  Atlantico  si  svolse  un  lucroso  "commercio  triangolare"che  aveva  come  poli  l' Europa  l'  Africa  e l' America.

 Le  colonie  dei  Caraibi  e il  Brasile  davano all' Europa  zucchero, caffè, cacao, tabacco e le  regioni  artiche  pellicce.

Dal  canto  loro, gli  insediamenti  in  America  richiedevano  manufatti  europei ( tessuti,armi, utensili ) perché  ogni  stato  europeo controllava  il  commercio  con  le  proprie  colonie imponendo i prezzi delle merci e  vietando  loro  di  costruire  attività  industriali.

Sulle  acque  dell' Oceano  Atlantico si  delineava  un gigantesco  traffico, il cosiddetto <commercio triangolare>,che  prevedeva  tre  tappe:

Prima  tappa: dall' Europa  all' Africa, sulla  costa  degli schiavi ( oggi Senegal , Gambia , Guinea , Sierra Leone , Benin ).Gli  schiavi  erano  barattati  con  prodotti  europei : oggetti  di  cuoio  e  in  vetro , alcolici , lingotti  di  ferro , fucili  e  polvere  da  sparo ,  tessuti  fabbricati  appositamente  per  il  mercato  africano .

Talvolta  il  carico di  schiavi  era  completato  con  qualche  prodotto  locale: gomma , avorio , legni preziosi (la  moneta  usata  per  gli  scambi  era  il  cauris ,una  conchiglia  delle  isole  maldive , che fin  dall' antichità veniva utilizzata con questa  funzione).

Seconda  tappa : dall' Africa  all' America.

Gli  schiavi  erano  trasportati  con le navi e  venduti  nelle  Antille ,  in  Brasile  e  nelle  colonie  inglesi  del  sud  in  cambio  di  denaro  contante .

Terza    tappa: dall' America  all' Europa . Venduti  gli  schiavi , le  navi  rientravano  in  Europa  con  le  stive  piene  di  prodotti  tropicali .  La  durata  media  di  questo  circuito  era  di 18 mesi .

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