Istituto Comprensivo Statale “Gabriele Camozzi”

Scuola Infanzia – Primaria – Secondaria 1° grado

24123  BERGAMO – Via Pinetti, 25 – Tel. 035.234682 Fax 035.216274

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Distretto Scolastico di Bergamo n. 29                                                                         Cod. Fisc. N. 95118630169

 

 

Bergamo, 13 settembre 2003

Prot. nr.  4844   /A23/tr                                                 A tutto il personale

                                                                                  dell’ Istituto Comprensivo

                                                                                  “ G. CAMOZZI”

 

                                                                                 

                                                                                  Atti

 

 

 

 

 

OGGETTO:       INFORMAZIONI SICUREZZA

 

 

 

Disposizioni in ordine alla SICUREZZA E PREVENZIONE (ai sensi del D. L.vo n. 626/94)

 

 

 

 

Regole di carattere generale (per i lavoratori) in ordine alla sicurezza e prevenzione.

1.       Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella di altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o delle sue omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni e mezzi forniti dal datore di lavoro.

2.       In particolare i lavoratori:

A)      devono osservare le disposizioni e le istruzioni impartire da datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale;

B)      devono utilizzare correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e le attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza;

C)      devono utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione;

D)      devono segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente e al preposto le deficienze dei mezzi e dispositivi di cui alle lettere b) e c), nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell'ambito delle loro competenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;

E)      non devono rimuovere o modificare, senza autorizzazione, i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo;

F)      non devono compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non siano di loro competenza ovvero che possano compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori;

G)     devono sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti;

H)      devono contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all'adempimento di tutti gli obblighi imposti dall'autorità competente o comunque necessari a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Regole specifiche per le situazioni scolastiche in ordine ai comportamenti da adottare per la prevenzione dei rischi

1.       USO INADEGUATO DELL'ARREDO e/o DELLA STRUMENTAZIONE

Procedura:

-          segnalazione di arredi pericolosi;

-          interventi preventivi ed educativi;

-          attrezzature sportive/giochi: l'uso dei diversi strumenti va rapportato all'autonomia e alle abilità maturate dagli alunni;

-          evitare l'uso improprio e/o incontrollato di strumenti e materiali. Per quanto riguarda giochi e piccoli attrezzi occorre inoltre riporre razionalmente gli oggetti dopo l'uso;

-          uso di grandi strumenti (grandi giochi scuola d'infanzia/attrezzi come spalliere, scale curve ecc.

-          suddividere gli alunni in piccoli gruppi in modo tale da evitare assembramenti e consentire un controllo diretto dell'insegnante nel momento dell'esercitazione.

1.       OCCUPAZIONE INADEGUATA DELLO SPAZIO

-          Rimozione degli impedimenti per la circolazione e/o gli spostamenti;

-          Individuazione di regole per il movimento all'interno della scuola;

-          Suddivisione degli spazi comuni all'interno del plesso (aule di rotazione, area cortiva-atri, per gli ingressi e le uscite degli alunni). Da comunicare in Presidenza la suddivisione degli spazi a livello di plesso;

-          Utilizzo ottimale dello spazio secondo criteri ergonomici e funzionali.

2.       MOMENTI DI AFFOLLAMENTO

-          Adeguamento costante dell'utilizzo ottimale dello spazio;

-          Adeguamento dei comportamenti previsti nell'eventuale piano di evacuazione.

3.       ASSENZA MOMENTANEA DI SORVEGLIANZA

-          Rispetto delle disposizioni sulla vigilanza;

-          Il minore non può essere lasciato incustodito.

4.       SPOSTAMENTI BRUSCHI - MOVIMENTI INCONTROLLATI E CORSE

-          Divieto di spostamenti bruschi, di corse e di movimenti incontrollati;

-          Adeguamento ai comportamenti previsti per l'eventuale piano di evacuazione.

5.       USO DA PARTE DEI MINORI DI SUSSIDI E MATERIALI ELETTRICI

-          Divieto di utilizzo dell'impianto, sussidi e dei materiali elettrici e degli ascensori da parte dei minori non accompagnati;

-          Adozione di criteri di economicità nell'uso dell'energia.

6.       POSSESSO E USO OCCASIONALE O MENO DI OGGETTI PERICOLOSI PORTATI ALL'ESTERNO

-          Intervento sollecito per la rimozione della situazione di pericolosità;

-          Intervento educativo;

-          Informazione alla Presidenza ed alla famiglia.

7.       USCITE INDIVIDUALI / COLLETTIVE AUTORIZZATE

-          Rispetto del regolamento dell'Istituto Comprensivo:

-          Rispetto delle regole comportamentali adeguatamente individuate all'interno delle singole classi, sulla base del percorso dell'uscita.

8.       POSTURE INADEGUATE ASSUNTE DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA'

-          Controllo costante delle posture;

-          Programmazione di interventi educativi per l'assunzione di posture corrette, nonché attenzione ai ritmi ed alle situazioni di lavoro.

9.         USO INADEGUATO DEGLI STRUMENTI DI LAVORO

-          Divieto d'uso da parte degli alunni di strumenti pericolosi senza l'autorizzazione e l'assistenza degli insegnanti;

-          Rimozione sollecita di situazioni di rischio.

10.      ECCESSIVA RUMOROSITA' DURANTE IL NORMALE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA'

-          Interventi preventivi ed educativi;

-          Gestione corretta delle regole per lo svolgimento del lavoro;

-          Organizzazione per le pause, i ritmi di lavoro e il tipo di attività.

11.    SCARSA IGIENE (riferita agli ambienti in generale)

-          Segnalazione di situazioni di scarsa igiene sia ambientali che personali;

-          Interventi di educazione igienico-sanitario;

-          Segnalazione alle famiglie e all'ASL - mediante Presidenza - delle situazioni a rischio;

-          Adeguata pulizia degli arredi e degli ambienti.

12bis  SCARSA IGIENE (riferita ai servizi igienici e altri ambienti)

-          Segnalazioni di situazioni di scarsa igiene e di uso inadeguato dei servizi;

-          Pulizia ricorrente durante l'attività quotidiana;

-          Interventi preventivi ed educativi;

-          Segnalazione dei criteri di utilizzo ai terzi autorizzati della palestra e di aule eventualmente date in uso tramite delibera del Consigli d'Istituto;

-          Adeguata pulizia degli arredi e degli ambienti da parte dei terzi che utilizzano la palestra o altri ambienti della scuola.

12.    UTILIZZO E CONSUMO DI ALIMENTI AVARIATI e/o CONTAMINATI

-          Vigilanza continua;

-          Segnalazione di situazioni sospette;

-          Collaborazione con i genitori: attivazione della commissione mensa per la vigilanza e il controllo della qualità del cibo;

-          Controllo del rispetto delle tabelle dietologiche;

-          Controllo attivo da parte dei docenti;

-          Adeguamento costante alla situazione ottimale;

-          Assunzione di responsabilità in situazioni a rischio.

13.    OSSERVANZA DEI COMPORTAMENTI PREVISTI NEL PIANO DI EVACUAZIONE

-          Rispetto dei comportamenti e delle procedure previsti nel piano di evacuazione.

Per tutti i rischi derivanti da comportamenti sono richiesti vigilanza continua e interventi preventivi educativi.

 

EVACUAZIONE DELL’ EDIFICIO

 

PERICOLO GRAVE      (terremoto, incendio, deflagrazione, esplosivo, nube tossica, ecc….)

 

SEGNALI DI AVVERTIMENTO ACUSTICI

3 SQUILLI DI CAMPANELLO INTERVALLATI DA UNA PAUSA DI 3 SECONDI

 

IN CASO DI PERICOLO GRAVE ABBANDONARE L’EDIFICIO

secondo il piano di sgombero e le istruzioni sottoindicate

 

GLI INSEGNATI DEVONO

a)       USCIRE IN CODA ALLA CLASSE CONTROLLANDO CHE NESSUN ALUNNO RIMANGA DENTRO

b)       IMPEDIRE A CHIUNQUE DI ANDARE CONTROCORRENTE

 

GLI ALUNNI DEVONO

a.       MANTENERE LA CALMA

b.       INTERROMPERE IMMEDIATAMENTE OGNI ATTIVITA’

c.       LASCIARE TUTTO IL MATERIALE IN CLASSE

d.       INCOLONNARSI IN FILA TRA I COMPAGNI APRIFILA E CHIUDIFILA

e.       NON GRIDARE, NON CORRERE, NON SPINGERE, NON RALLENTARE

f.         SEGUIRE I PERCORSI PREVISTI

g.       RAGGIUNGERE LA ZONA DI RACCOLTA ASSEGNATA

 

LA CLASSE DEVE MUOVERSI IN GRUPPO ORDINATO CON IL PROPRIO INSEGNANTE IN CODA

 

INDICAZIONI VALIDE PER TUTTI COLORO CHE SI TROVANO ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO

 

NESSUNO, PER NESSUNA RAGIONE, INIZIATA LA FUGA, DEVE TORNARE INDIETRO:

UN TALE COMPORTAMENTO COSTITUIREBBE SOLO CAUSA D’INGORGHI

E IMPEDIREBBE UN RAPIDO DEFLUSSO VERSO L’ESTERNO

 

 

                           

                                                                                             LA DIRIGENTE SCOLASTICA                                                                                                            (dr.ssa Sonia Claris)

 

 

 

Le presenti disposizioni hanno valore permanente.

 

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