Istituto Comprensivo   Statale “Gabriele Camozzi”

Scuola Infanzia – Primaria – Secondaria 1° grado

24123  BERGAMO – Via Pinetti, 25 – Tel. 035.234682 Fax 035.216274

 

 

Bergamo, 13 Settembre 2004                                 Ai Signori Docenti

Prot. nr. 6007/A15                                         a tempo determinato e indeterminato

                                                       dell'Istituto Comprensivo CAMOZZI

                                                                        Al Personale ATA

                                                                        Agli Assistenti Educatori

                                                             Albo Presidenza

                                                                                        Albo dei Plessi

                                                                                        Atti

 

 

OGGETTO:  DISPOSIZIONI VALIDE PER L'ANNO SCOLASTICO 2004/2005

 

I signori insegnanti sono pregati, dopo aver letto la presente circolare, di conservarla per tutto l'anno scolastico nel registro affinché possa essere a disposizione anche degli eventuali loro supplenti, e di attenervisi scrupolosamente.

 

LA PRESENTE COSTITUISCE ORDINE DI SERVIZIO

 

1)     REGOLAMENTO GENERALE DELL'ISTITUTO E P.O.F.

 

I documenti contengono le direttive alle quali ci si deve attenere in quanto deliberate dagli Organi Collegiali competenti; sono agli atti della Presidenza.

 

2)     ASSEGNAZIONE DELLE AULE

 

L'assegnazione delle aule viene effettuata dal Dirigente Scolastico ed è definitiva.

I Docenti collaboratori assicurino l'adempimento.

 

3)     FORMAZIONE DELLE CLASSI E DELLE SEZIONI

 

La definitiva formazione delle classi viene comunicata dalla Presidenza con l'elenco degli alunni iscritti.

Di norma non potranno esserci spostamenti di alunni da una sezione all'altra, fatta eccezione per le classi prime, la cui definizione verrà effettuata dopo la fase di osservazione.

 

CLASSI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Gli elenchi delle classi prime saranno resi noti entro la fine del mese di Agosto.

 

Eventuali spostamenti devono essere motivati e concordati.

A tale proposito si pregano i Docenti di avvisare, dopo i primi due o tre giorni di scuola e dopo essersi, per quanto possibile, informati delle eventuali ragioni d'assenza, se vi siano alunni iscritti che non si siano presentati, affinché questo Ufficio possa provvedere in merito, essendo responsabile dell'adempimento dell'obbligo scolastico.

 

4)     TRASFERIMENTO ALUNNI E NUOVE ISCRIZIONI

 

SCUOLA PRIMARIA/SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Dall’ 11 Settembre ogni movimento degli alunni costituisce operazione di trasferimento.

Gli insegnanti, in caso di alunni che si vogliano trasferire ad un'altra scuola, sono pregati di indirizzare i genitori in Presidenza.

Gli alunni che provengono da altra scuola verranno iscritti presso la Segreteria dell'Istituto Comprensivo, che farà comunicazione agli insegnanti interessati dell'avvenuta iscrizione.

 

SCUOLA DELL'INFANZIA

Se nel corso dell'anno scolastico si dovessero verificare trasferimenti di alunni in altre scuole dell'infanzia, le insegnanti sono pregate di inviare in Presidenza quanto segue:

a)      indirizzo della nuova scuola dell'infanzia e indicazione dell'Istituto Comprensivo competente;

b)      data precisa del trasferimento.

E’ necessario che il genitore interessato, al trasferimento del proprio figlio, si presenti personalmente alla

Segreteria dell’ Istituto.

I bambini che provengono da altre scuole o quelli di nuova iscrizione verranno inseriti dalla Presidenza, che invierà comunicazione alle docenti interessate. Le insegnanti sono altresì pregate di notificare per iscritto il nome degli alunni che durante l'anno scolastico si ritirano, appena ne vengano a conoscenza.

I genitori dovranno passare dagli Uffici della Segreteria e della Presidenza.

 

5)     INIZIO E TERMINE DELLE LEZIONI

 

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Le entrate e le uscite si devono svolgere in modo ordinato.

I Docenti si assicurino che tutti gli alunni siano entrati in aula.

 

SCUOLE PRIMARIE

Gli insegnanti dei singoli plessi si accordino per decidere quale criterio adottare per far entrare ed uscire i ragazzi con calma e disciplina all'inizio e al termine delle lezioni. Una volta deciso, però, vi si attengano scrupolosamente in modo che i movimenti avvengano senza inutile fracasso, confusione o danni.

E' il caso di ricordare che non sono ammessi ingressi di alunni alla spicciolata o a gruppetti.

Gli accordi sono da riportare nella programmazione educativa di plesso.

Per quanto riguarda i genitori, essi dovranno accompagnare i loro figli fino alle porte d'ingresso e sempre sulle porte dovranno attenderli al termine delle lezioni.

La presenza degli alunni negli edifici scolastici durante le riunioni scuola-famiglia non è consentita.

Si raccomanda di portare gli alunni in cortile almeno una volta nella mattinata.

Sono vietati giochi pericolosi e l’uso del pallone, in quanto non controllabile e causa di infortuni e danni.

 

SCUOLE DELL'INFANZIA

Si ricorda che l'anticipo e il prolungamento d'orario in vigore, dove ne è stata possibile l'attuazione, permette a tutti i genitori che ne abbiamo provata e documentata necessità, di lasciare i bambini dopo le ore 16,00 e fino alle ore 17,30. Per quanto riguarda l'entrata, si ricorda che i bambini possono essere accettati, di norma, sino alle ore 9,00.-

Sarà opportuno, per il buon funzionamento della Scuola, coinvolgere i genitori sin dall'inizio al rispetto di tale orario e dei regolamenti consegnati agli stessi.

 

6) MANTENIMENTO DELLE AULE, DEI LOCALI E DELLE AREE COMUNI

 

Gli insegnanti sono pregati di abituare, sin dal primo giorno di scuola, i ragazzi a non insudiciare, gettare carte o rifiuti sul pavimento delle aule, su quelli dei servizi comuni e nei cortili, ma a deporre il tutto negli appositi bidoni, nei cestini dei vari locali.

E' appena il caso di far rilevare l'importanza che tali forme di comportamento hanno per insegnare ai ragazzi le più elementari norme igieniche e per abituarli ad un doveroso senso di rispetto dei luoghi pubblici e della proprietà comune.

Si raccomanda inoltre che gli alunni usino convenientemente i servizi igienici. Si ricorda infine ancora una volta che gli insegnanti sono in servizio anche durante la ricreazione e la refezione e sono quindi sempre responsabili dei loro alunni. Si pregano tutti i Docenti di assicurare ambienti ben aerati.

 

7)     USO DEI LOCALI SCOLASTICI

 

Per l'uso dei locali scolastici si fa presente che, vista la situazione del personale di custodia, i locali potranno essere utilizzati dai soli genitori per le loro riunioni dalle ore 16,30 alle ore 18,30, o in orario serale, previa richiesta scritta al Dirigente da parte degli interessati.

 

8) LOCALI SCOLASTICI BLINDATI

 

Tutti gli insegnanti e i responsabili, in modo particolare, sono vivamente pregati di riporre il materiale più costoso negli appositi armadi situati nei locali in oggetto.

Armadi e porte debbono essere rigorosamente chiusi a chiave.

 

 

 

9) OSSERVANZA DELL'ORARIO SCOLASTICO DEGLI INSEGNANTI E DEGLI ALUNNI

 

Mentre si raccomanda la massima puntualità, si ricorda che:

a)  i Docenti non possono allontanarsi dal  plesso scolastico durante  le  ore di  scuola per  nessuna ragione;

b)  i Docenti sono  in  servizio anche durante  la ricreazione degli alunni e perciò  debbono restare  con  loro            

     per  l'intera durata dell'intervallo in giardino,  in classe o in qualsiasi altro locale del plesso.

Si ricorda che la stessa puntualità è richiesta anche per le varie riunioni  degli  organi  collegiali.

Si ricorda comunque che nessun  docente potrà lasciare le  riunioni  o  i  Consigli  senza  chiedere   preciso  permesso al presidente, anche se l'orario fissato sarà superato. Ciò perché non si tratta di assemblee ma di riunioni, in cui la presenza degli obbligati è condizione indispensabile per poter svolgere i lavori.

A parte le  evidenti  ragioni  di  ordine  educativo,  si  ricorda ai Docenti che essi sono responsabili dei ragazzi  dall'inizio alla fine delle lezioni e che per poter assumere  in  pieno tale responsabilità debbono pretendere la più stretta osservanza dell'orario scolastico.

A questo proposito, gli Insegnanti hanno il dovere di avvertire le famiglie e di esigere il rispetto degli orari.

Si invitano infine gli Insegnanti a non allontanare mai dall'aula per castigo i ragazzi ed a non lasciarli andare a casa soli in orario scolastico in quanto, se dovesse accadere loro qualche cosa, il Docente verrebbe accusato di mancata custodia di minore a lui affidato.

 

10) DIRITTO – DOVERE ALL’ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE

 

Nell’attesa di definizione precisa delle nuove modalità di fruizione del diritto – dovere alla formazione e all’istruzione, come è noto, esso non comporta solo l'iscrizione a scuola degli alunni dai 6 ai 15 anni di età,  ma anche la frequenza regolare.

Gli insegnanti sono pregati quindi di avvertire la Presidenza nel caso vi fossero alunni che si  assentassero frequentemente dalle lezioni senza precise ragioni, affinché si possano prendere i provvedimenti del caso.  Sempre in relazione al diritto-dovere alla formazione. si ricorda che gli alunni sono tenuti a frequentare tutte le ore di lezione e pertanto  non possono essere concesse autorizzazioni ad uscite anticipate se non eccezionalmente e su precisa richiesta dei genitori, i quali debbono anche essere sensibilizzati a non tenere fin dall'inizio dell'anno scolastico a casa i bambini al  sabato  (Scuola a tempo  prolungato e Scuola Secondaria di primo grado) o in alcuni pomeriggi.

Tutte le assenze, comprese quelle parziali, debbono essere accuratamente annotate sul registro  ed esplicitate le  ragioni.

Si fa presente la  necessità che per ogni  alunno  esista un diario  per le comunicazioni scuola-famiglia.

Per la Scuola Media è in uso un libretto per le assenze.

 

SCUOLA DELL'INFANZIA

Evidentemente la frequenza non è obbligatoria ed i bambini possono essere accettati anche per un solo turno, anti o pomeridiano (per quanto riguarda l'entrata, vedere il punto 5 della presente Circolare).

Resta il dovere dell'insegnante di interessarsi presso le famiglie per eventuali assenze prolungate  e di notificare immediatamente alla Presidenza il nominativo dei bambini che venissero ritirati dalla Scuola (vedasi  punto 4 di questa Circolare).

 

11)  ALUNNI AMMALATI

 

Quando gli alunni vengono riammessi a scuola dopo malattie infettive o pediculosi, è opportuno, anche se non obbligatorio, un certificato medico in cui si dichiari che l’alunno può essere riammesso nella comunità scolare.

Si  ritiene altresì importante consigliare di evitare la frequenza scolastica in caso di sospette patologie infettive, in attesa di accertamenti medici.

Non è più richiesto il certificato medico per le assenze per malattia, che vengono giustificate dal genitore.

 

12) VISITE MEDICHE DEGLI ALUNNI PARTECIPANTI A CORSI DI NUOTO /PATTINAGGIO

        ACQUATICHE

Per  la frequenza del corso di nuoto, pattinaggio e acquaticità non è necessario uno specifico certificato medico attestante l'idoneità generica ad attività fisico-sportive non agonistiche.

Si rammenta comunque l'opportunità di far presente ai genitori di sottoporre i propri figli a visita medica prima di intraprendere l'attività di nuoto e/o di acquaticità o pattinaggio a scopo preventivo.

 

 

 

 

 

13)  ASSICURAZIONE ALUNNI, PERSONALE DOCENTE ED A.T.A.

 

ASSICURAZIONE DELLE REGIONE LOMBARDIA

La Regione Lombardia assicura contro gli eventi dannosi (connessi alle  attività  scolastiche,  parascolastiche  ed  al  trasporto) gli alunni,  il personale dirigente e docente,  delle  Scuole  d'Infanzia, Primarie e Secondaria di primo grado,  solo  per  infortuni  che  rechino  invalidità permanente o morte.

 

ASSICURAZIONE VOLONTARIA

La Presidenza ha stipulato per l'anno scolastico 2003/2004 l'assicurazione volontaria con la compagnia assicurativa BPB Mediazioni Assicurative S.r.l. - via F.lli Calvi, 15 - 24122 Bergamo.

Con tale assicurazione risultano coperti gli alunni della Scuola d'Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado.

Anche il personale docente e ATA, per godere delle garanzie assicurative della Polizza, deve sottoscrivere l’adesione e versare la quota prevista (facoltativa).

In caso di incidente ad alunno in orario scolastico, o nell'edificio e sue pertinenze, il docente o il personale ausiliario avente in custodia in quel momento l'alunno, inoltrerà il giorno stesso circostanziata denuncia alla Presidenza mediante apposito modulo che è fornito a ciascun plesso.

I docenti dovranno avvisare tempestivamente i genitori e in caso di irreperibilità  di questi ultimi o di particolare urgenza  si farà ricorso alla chiamata dell'ambulanza (emergenza 118).

Ogni plesso terrà a disposizione il numero telefonico del pronto soccorso e di un medico per la consultazione.

Il genitore dovrà essere invitato con urgenza a passare presso gli Uffici di Segreteria per i necessari adempimenti (sottoscrizione della denuncia di infortunio e presentazione di certificazioni mediche e/o del Pronto Soccorso),

 

 

 

 

14) SICUREZZA E PREVENZIONE

 

Si riporta l'art.5 del D.L. n. 626/94 al quale attenersi:

1.       Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella di altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o delle sue omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni e mezzi forniti dal datore di lavoro.

2.       In particolare i lavoratori:

A)      devono osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale;

B)      devono utilizzare correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e le attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza;

C)      devono utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione;

D)      devono segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente e al preposto le deficienze dei mezzi e dispositivi di cui alle lettere b) e c), nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell'ambito delle loro competenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;

E)      non devono rimuovere o modificare, senza autorizzazione, i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo;

F)      non devono compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non siano di loro competenza ovvero che possano compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori;

G)      devono sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti;

H)      devono contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all'adempimento di tutti gli obblighi imposti dall'autorità competente o comunque necessari a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro.

Inoltre la materia è regolamentata in modo dettagliato dal REGOLAMENTO INTERNO delle scuole dell'Istituto Comprensivo cui fa riferimento  che viene approvato ed aggiornato periodicamente dal Consiglio d'Istituto.

 

 

 

 

 

 

15) COMPORTAMENTI DA ADOTTARE PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI

 

In ordine all'applicazione delle disposizioni di cui al D.L. n. 626/94 ci si attenga alle seguenti regole di comportamento funzionali alla prevenzione e alla tutela della salute:

 

1.       USO INADEGUATO DELL'ARREDO e/o DELLA STRUMENTAZIONE

Procedura:

-          segnalazione di arredi pericolosi;

-          interventi preventivi ed educativi;

-          attrezzature sportive/giochi: l'uso dei diversi strumenti va rapportato all'autonomia e alle abilità maturate dagli alunni;

-          evitare l'uso improprio e/o incontrollato di strumenti e materiali. Per quanto riguarda giochi e piccoli attrezzi occorre inoltre riporre razionalmente gli oggetti dopo l'uso;

-          uso di grandi strumenti (grandi giochi scuola d'infanzia/attrezzi come spalliere, scale curve ecc.

scuola d'infanzia ed elementare): suddividere gli alunni in piccoli gruppi in modo tale da evitare assembramenti e consentire un controllo diretto dell'insegnante nel momento dell'esercitazione.

 

2.       OCCUPAZIONE INADEGUATA DELLO SPAZIO

-          Rimozione degli impedimenti per la circolazione e/o gli spostamenti;

-          Individuazione di regole per il movimento all'interno della scuola;

-          Suddivisione degli spazi comuni all'interno del plesso (aule di rotazione, area cortiva-atri, per gli ingressi e le uscite degli alunni). Da comunicare in Presidenza la suddivisione degli spazi a livello di plesso;

-          Utilizzo ottimale dello spazio secondo criteri ergonomici e funzionali.

 

3.       MOMENTI DI AFFOLLAMENTO

-          Adeguamento costante dell'utilizzo ottimale dello spazio;

-          Adeguamento dei comportamenti previsti nell'eventuale piano di evacuazione.

 

4.       ASSENZA MOMENTANEA DI SORVEGLIANZA

-          Rispetto delle disposizioni sulla vigilanza;

-          Il minore non può essere lasciato incustodito.

 

5.       SPOSTAMENTI BRUSCHI - MOVIMENTI INCONTROLLATI E CORSE

-          Divieto di spostamenti bruschi, di corse e di movimenti incontrollati;

-          Adeguamento ai comportamenti previsti per l'eventuale piano di evacuazione.

 

6.       USO DA PARTE DEI MINORI DI SUSSIDI E MATERIALI ELETTRICI

-          Divieto di utilizzo dell'impianto, sussidi e dei materiali elettrici e degli ascensori da parte dei minori non accompagnati;

-          Adozione di criteri di economicità nell'uso dell'energia.

 

7.       POSSESSO E USO OCCASIONALE O MENO DI OGGETTI PERICOLOSI PORTATI ALL'ESTERNO

-          Intervento sollecito per la rimozione della situazione di pericolosità;

-          Intervento educativo;

-          Informazione alla Presidenza ed alla famiglia.

 

8.       USCITE INDIVIDUALI / COLLETTIVE AUTORIZZATE

-          Rispetto del regolamento dell'Istituto Comprensivo:

-          Rispetto delle regole comportamentali adeguatamente individuate all'interno delle singole classi, sulla base del percorso dell'uscita.

 

9.       POSTURE INADEGUATE ASSUNTE DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA'

-          Controllo costante delle posture;

-          Programmazione di interventi educativi per l'assunzione di posture corrette nonché attenzione ai ritmi ed alle situazioni di lavoro.

 

 

 

10.     USO INADEGUATO DEGLI STRUMENTI DI LAVORO

-          Divieto d'uso da parte degli alunni di strumenti pericolosi senza l'autorizzazione e l'assistenza degli insegnanti;

-          Rimozione sollecita di situazioni di rischio.

 

11.     ECCESSIVA RUMOROSITA' DURANTE IL NORMALE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA'

-          Interventi preventivi ed educativi;

-          Gestione corretta delle regole per lo svolgimento del lavoro;

-          Organizzazione per le pause, i ritmi di lavoro e il tipo di attività.

 

12.    SCARSA IGIENE (riferita agli ambienti in generale)

-          Segnalazione di situazioni di scarsa igiene sia ambientali che personali;

-          Interventi di educazione igienico-sanitario;

-          Segnalazione alle famiglie e all'ASL - mediante Presidenza - delle situazioni a rischio;

-          Adeguata pulizia degli arredi e degli ambienti.

 

12bis  SCARSA IGIENE (riferita ai servizi igienici e altri ambienti)

-          Segnalazioni di situazioni di scarsa igiene e di uso inadeguato dei servizi;

-          Pulizia ricorrente durante l'attività quotidiana;

-          Interventi preventivi ed educativi;

-          Segnalazione dei criteri di utilizzo ai terzi autorizzati della palestra e di aule eventualmente date in uso tramite delibera del Consigli d'Istituto;

-          Adeguata pulizia degli arredi e degli ambienti da parte dei terzi che utilizzano la palestra o altri ambienti della scuola.

 

13.   UTILIZZO E CONSUMO DI ALIMENTI AVARIATI e/o CONTAMINATI

-          Vigilanza continua;

-          Segnalazione di situazioni sospette;

-          Collaborazione con i genitori: attivazione della commissione mensa per la vigilanza e il controllo della qualità del cibo;

-          Controllo del rispetto delle tabelle dietetiche;

-          Controllo attivo da parte dei docenti;

-          Adeguamento costante della situazione ottimale;

-          Assunzione di responsabilità in situazioni a rischio.

 

14.   OSSERVANZA DEI COMPORTAMENTI PREVISTI NEL PIANO DI EVACUAZIONE

-          Rispetto dei comportamenti e delle procedure previsti nel piano di evacuazione.

 

Per tutti i rischi derivanti da comportamenti sono richiesti vigilanza continua e interventi preventivi educativi.

 

15.  OBBLIGO DI VIGILANZA E RESPONSABILITA' CONNESSE:      

RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE

 

Di seguito sono richiamate le norma basilari che intervengono nell'ambito dell'obbligo di vigilanza da parte dei docenti, in relazione alla loro attività educativa.

 

 Sono disposizioni con valore PERMANENTE

 

Art. 28 Costituzione

"I funzionari e i dipendenti dello Stato sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato o agli Enti Pubblici"

Gli insegnanti rispondono solo nei casi di dolo (agire con coscienza e volontà di commettere un reato) e di colpa grave (agire con imprudenza, imperizia e inosservanza di leggi e regolamenti…).

 

Art. 2043 Codice Civile - Risarcimento per fatto illecito

"Qualunque fatto, doloso o colposo, che cagiona ad altri un fatto ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno"

Si fa riferimento al principio di non arrecare danno a nessuno.

 

 

Art. 2047 Codice Civile - Danno cagionato dall'incapace

"In caso di danno cagionato da persona incapace di intendere e di volere, il risarcimento è dovuto da chi è tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo che non provi di non aver potuto impedire il fatto"

Nel caso in cui il danneggiato non abbia potuto ottenere il risarcimento da chi è tenuto alla sorveglianza, il Giudice, in considerazione delle situazioni economiche delle parti, può condannare l'autore del danno a un'equa indennità.

 

 

Art. 2048 Codice Civile - Responsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei maestri   

                                          d'arte

"Il padre, la madre o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette a tutela che abitano con loro. La stessa disposizione si applica all'affiliante. I precettori e coloro che insegnano un mestiere o un'arte sono responsabili del fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro sorveglianza.

Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non aver potuto impedire il fatto".

 

La violazione dei suddetti articoli configura la cosiddetta "culpa in vigilando", ossia il non attivarsi in modo diligente, con attenzione e perizia, anche in via preventiva, in relazione all'ambiente, alle abitudini, all'indole e all'età dei sottoposti alla vigilanza.

 

 

Art. 30 Costituzione -

"E' dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati al di fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori la legge provvede a che siano assolti i loro compiti……"

La violazione del suddetto articolo configura la cosiddetta "culpa in educando"; essa riguarda soprattutto i genitori; comprende anche l'obbligo di commisurare l'intervento alle esigenze del soggetto.

 

 

Art. 591 Codice Penale - Abbandono di persone minori o incapaci

"Chiunque abbandona una persona minore degli anni 14, ovvero persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia o altra causa, di provvedere a sé stessa e della quale abbia la custodia o debba averne cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni…"

 

Si richiamano pertanto, alcuni casi in cui si esplicano gli obblighi e le responsabilità connesse sopra descritte:

1.       La vigilanza deve essere particolarmente costante e scrupolosa in occasione delle uscite da scuola per gite o viaggi di istruzione. Il consenso scritto dei genitori costituisce presupposto per la partecipazione dell'alunno all'uscita dell'edificio scolastico, ma non esonera gli insegnanti da responsabilità di ogni ordine.

2.       Nell'eventualità che per causa di forza maggiore vi siano scolaresche senza vigilanza per assenza del titolare di classe e del personale docente si provvederà alla vigilanza con i docenti in servizio nel plesso e non impegnati nella vigilanza di una classe. Se ciò non fosse possibile gli alunni verranno distribuiti nelle varie classi a cura della capogruppo di plesso e, in caso di sua assenza, dall'insegnante più anziano o da un docente dello stesso team.

3.       E' vietata qualsiasi forma di punizione diversa da quelle indicate dall'art. 412 del R.D. 26/4/1928 n. 1297

4.       La giurisprudenza della Corte dei Conti ha spesso ravvisato la responsabilità, in caso di incidente:

-          dell'insegnante che si sia arbitrariamente assentato dal proprio posto di lavoro, lasciando incustodita la scolaresca;

-          dell'insegnante che si era momentaneamente allontanato dal cortile dove si svolgeva la ricreazione, lasciando i propri alunni senza sorveglianza;

-          dell'insegnante che aveva omesso di esercitare la prescritta sorveglianza sui propri alunni lungo il percorso della scolaresca dall'aula all'uscita della scuola.

 

5.       L'obbligo della vigilanza dei docenti sulla scolaresca comprende anche l'obbligo di accompagnare gli alunni al termine delle lezioni, fino al confine della scuola.

 

Si fa infine riferimento a quanto previsto del Regolamento d'Istituto.

 

 

 

 

17)  CASSA SCOLASTICA

 

Gli insegnanti sono pregati di proporre ai genitori, consegnando loro la lettera del Consiglio d'Istituto  in  adempimento  alla relativa delibera,  il  versamento di un  contributo  di annuo di Euro 15.- (Scuola d'Infanzia, Elementare e Media) per l'acquisto  di  materiale   di  consumo   per   gli   alunni   e  per l'assicurazione  volontaria.

Tale contributo,  non  obbligatorio, dovrà essere raccolto in una sola rata entro il 10.10.2003 e permetterà di  non  chiedere altro denaro  alle  famiglie  per  l'acquisto  di  materiale  didattico.

Un rappresentante dei genitori, per ogni plesso, verserà:

-          tutto il  denaro  per  l'assicurazione volontaria entro il 20.10.2004 tramite versamento su c/c postale n° 72439 intestato all'Istituto Comprensivo CAMOZZI – Via Pinetti, 25 – codice ABI 05428 – codice CAB 11102 presso Banca Popolare di Bergamo/Credito Varesino – Filiale di Borgo Santa Caterina (dalle ore 8,15 alle ore 12,30 – da lunedì a venerdì) indicando le classi, la scuola e la causale del versamento.

Contemporaneamente fornirà  a questo Ufficio  copia del versamento con l'indicazione della Scuola che lo ha effettuato e della causale.

Per ogni classe verranno consegnati gli elenchi degli alunni che hanno sottoscritto l'Assicurazione.

 

 

18)  INDIRIZZI PERSONALI

 

Si  ricorda di comunicare sempre  e tempestivamente in  segreteria le variazioni di recapito.

 

 

 

19)  DOMANDA   DI  DEROGA  DALL'OBBLIGO  DI   RESIDENZA  

 

I  nuovi insegnanti  in  servizio  nell'Istituto (trasferiti, assegnazioni provvisorie), che non intendono risiedere nella sede di  insegnamento  sono  pregati di  presentare  a questo Ufficio, insieme alla presa di servizio la domanda per ottenere la  deroga dall' obbligo di  residenza in  carta semplice nei termini  prescritti  (citare sede  di  residenza,  sede  di servizio,  distanza chilometrica,  mezzo  utilizzato  per il  viaggio,  tempo di percorrenza, dichiarazione    esplicita    di    poter   osservare scrupolosamente l'orario di lavoro).  Si ricorda che la  domanda deve essere indirizzata alla Presidenza.

Tutti gli insegnanti  che  si  trovassero  nella  posizione dell'anno scorso non dovranno chiedere la deroga.

 

 

 

20)  PERMESSI ED ASPETTATIVE

 

La materia è regolamentata dall'ultimo contratto (quadriennio giuridico 2002/2005 e 1^ biennio economico 2002/2003, sottoscritto nel Luglio 2003).

La comunicazione di assenza va effettuata dalle ore 7,30 alle ore 8,15 del mattino in cui ci si assenta.

Per la Scuola Media dalle ore 7,30 alle ore 7,45.-

 

21)  ASSENZE - PERMESSI - ASPETTATIVE : Modalità di richiesta

 

Vista la  normativa vigente,  si  rende  assolutamente necessario quanto segue:

A) i  Docenti in  servizio  che necessitano di  richiedere di assentarsi per salute, per permesso, per aspettativa o altro,   devono avvisare  in Presidenza il più  presto  possibile e comunque  non più  tardi  delle  8.15 del    giorno  in  cui  si assenteranno, cercando  di    precisare la durata dell'assenza;

 

B)  i Docenti  in servizio debbono provvedere immediatamente alla    custodia  degli  alunni  della  classe  o  abbinando   due  classi    parallele.

Questo provvedimento si rende assolutamente necessario perché:

1  - avendo il supplente possibilità di scegliere tra più Scuole può accadere che il suo arrivo possa essere alquanto ritardato;

2  - avendo il supplente il diritto di assumere servizio entro  le 24 ore dal conferimento  di  supplenza può accadere  che  la classe  resti  scoperta  per il  primo o  il  secondo  giorno  di assenza dell'insegnante titolare;

3 - le nomine su supplenze brevi  verranno effettuate dopo aver impiegato tutte le risorse di compresenza a disposizione e mettendo in atto tutte le condizioni previste dalla flessibilità organizzativa.  

 

22)  ORE DI  ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO E REGISTRO  PRESENZE ORE DI INSEGNAMENTO - PERMESSI BREVI- RITARDI - RECUPERI

 

 

Verrà  inviato a parte lo specchietto relativo all'utilizzo delle ore di servizio per attività funzionale all’insegnamento,  definite dal Collegio dei Docenti del 28/09/2004. Si ricorda il dovere di apposizione di firma di presenza.

 

PERMESSI BREVI - RITARDI - RECUPERI

 

Compatibilmente con le esigenze di servizio, al dipendente a tempo determinato e indeterminato possono     essere  concessi,  per  particolari esigenze personali,  ed a domanda, brevi permessi di durata non superiore alla metà  dell'orario giornaliero.

Per il  personale docente  i permessi brevi si riferiscono ad unità orarie.    Eventuali   impreviste  protrazioni  della  durata   del  permesso concesso vanno calcolate nel monte ore complessivo.  

I  permessi  complessivamente  concessi  in  un  anno  non possono eccedere il limite rappresentato dall'orario di  insegnamento settimanale.

Entro i  successivi 2 mesi a quello della fruizione  del permesso,  il dipendente è tenuto  a recuperare  le ore  non lavorate in una  o più soluzioni in relazione alle esigenze di servizio, dando priorità,  per il personale docente, alle supplenze.

Nei casi  in  cui,  per eccezionali motivi,  non  sia  possibile il recupero  per  cause  dipendenti  dal  lavoratore,  l'Amministrazione provvede a trattenere una  somma pari alla retribuzione  spettante al dipendente per il numero di ore non recuperate.

Per il personale docente la concessione del permesso è subordinata alla possibilità della sostituzione con il personale in servizio.

Anche  i   cambi  d'orario  si concedono dietro  comprovata e documentata necessità,  devono essere richiesti  in tempo utile e non semplicemente  comunicati,  ma devono essere accordati  tramite nulla osta rilasciato dal Capo d'Istituto.

Si  ricorda anche l'obbligo della puntualità  anche  relativamente al servizio di  non insegnamento.

Il Docente  Collaboratore  ha  il  dovere, in assenza  del Preside,  di  richiamare  i colleghi  alla più stretta osservanza degli orari.

I Docenti supplenti temporanei sono  tenuti a  presenziare a tutte le  ore di servizio di  non insegnamento  nei periodi in  cui sono in servizio ed a firmare l'apposito  registro al posto dell'insegnante supplito.

 

 

23) RIUNIONI

 

A meno che non venga specificato nella circolare di convocazione,  le riunioni  sono obbligatorie.

Gli insegnanti che per particolari ragioni non  potessero partecipare ad una  riunione  obbligatoria  sono  pregati  di  avvertire  la Presidenza.

 

 

24) ORARIO D'UFFICIO - COLLOQUI CON IL DIRIGENTE SCOLASTICO

 

L'orario di apertura dell'ufficio per il personale docente è il seguente:

da lunedì a sabato dalle ore 11,00 alle ore 13,00.-                             

Si prega di attenersi all'orario di ricevimento sopra riportato anche per comunicazioni o telefonate  di  carattere personale.

La Dirigente Scolastica riceve previo appuntamento telefonico, il sabato mattina.

 

 

25)  GITE SCOLASTICHE

 

Nel primo Consiglio di Classe/Interclasse/Intersezione e in base al Regolamento d'Istituto in materia dovranno essere fissate mete,  date,  mezzi di trasporto  come  da  moduli di richiesta gite, attenendosi  scrupolosamente  alle  disposizioni che verranno inviate prima dei Consigli stessi.

 

 

 

 

 

 

 

26) USO DEL TELEFONO NELLE SCUOLE

 

Si comunica che le telefonate private costano  15 centesimi di Euro ciascuna, considerata  la  maggiore  spesa   delle   telefonate  effettuate  da apparecchi privati rispetto a quelli a moneta.

Si fa presente quanto segue:

 

A) l'apparecchio deve essere utilizzato di norma solo  per ragioni di   servizio;

 

B) l'uso privato del telefono, anche a pagamento,  deve essere limitato a casi di estrema urgenza;

 

C) poiché sono stati apposti sugli apparecchi i contascatti, i Docenti dovranno riportare sempre sul registro delle telefonate il numero dello scatto relativo alla loro chiamata;

 

D) Il personale ATA è pregato di inviare bimestralmente in Presidenza le somme raccolte per le  telefonate.

                                   1 ottobre 2004               conversazioni periodo agosto/settembre

                                   1 dicembre 2004                       "           "        ottobre/novembre

                                   1 febbraio 2005                         "           "        dicembre/gennaio

                                   1 aprile 2005                            "           "        febbraio/marzo

                                   1 giugno 2005                           "           "        aprile/maggio

                                   1 luglio 2005                             "           "        giugno

 

E' assolutamente vietato l'uso di telefoni cellulari durante tutto il tempo delle attività educativo-didattiche   

 

 

 

27)  SCIOPERO INSEGNANTI

 

Relativamente all'oggetto, i docenti si atterranno alla Legge 12 giugno 1990,  n.146  (protocollo  d'intesa  per  la  definizione dei servizi minimi essenziali) e all'ordinanza del Ministero della funzione pubblica n° 1/1996 ed alle successive disposizioni.

 

A)      Gli insegnanti in servizio, perché non aderenti allo sciopero, sono tenuti a sorvegliare gli eventuali alunni presenti nella scuola appartenenti a classi i cui  docenti sono in sciopero, secondo il servizio predisposto dalla Presidenza;

B)      Il  personale ausiliario,  non scioperante, è  tenuto  a collaborare nell'assistenza degli alunni  per tutto il  periodo  in  cui è in  servizio;

  

Gli insegnanti NON SCIOPERANTI dovranno dichiarare 5 giorni prima, alla Presidenza,  la loro NON adesione allo sciopero in modo da  poter permettere  l'organizzazione  del minimo  servizio  e poter AVVISARE ANTICIPATAMENTE LE FAMIGLIE.

La  Circolare  di  comunicazione  dello  sciopero  alle  famiglie (comprendente il quadro generale  del minimo  servizio garantito agli alunni) verrà  predisposto dalla Presidenza.

Gli Insegnanti dovranno provvedere scrupolosamente al controllo delle firme ritirando e conservando il tagliando (inserito nella circolare).

 

 

 

28) CONSERVAZIONE DEGLI ATTREZZI GINNICI;  DEL MATERIALE DIDATTICO;       

       AUDIOVISIVO E DI CONSUMO

 

Tutti gli insegnanti sono pregati di far usare il materiale di cui è dotata  la  Scuola con parsimonia e di  ricordare che  è necessario controllare sempre  che il materiale  dato ai bambini per  giocare in cortile venga poi accuratamente raccolto  e  riposto. 

Non  è infatti possibile dotare  i Plessi  di  nuovi cerchi,  palle,  clavette, ecc. perché perduti,  portati via o rotti dagli alunni,  così come si deve usare il materiale di consumo senza sprechi inutili e diseducativi.

 

 

 

 

29) CONSIGLI DI  INTERSEZIONE / INTERCLASSE / CLASSE

 

I Collaboratori sono  pregati di  comunicare  con congruo anticipo per  iscritto  o telefonicamente  alla  Presidenza  gli  argomenti che propongono all'ordine  del giorno,  dopo aver sentito i  colleghi e i genitori.

Immediatamente sarà  preparata la  convocazione e  mandata nei Plessi affinché venga inviata ai  genitori  almeno  5  gg.  prima della data della riunione.

I segretari dei Consigli di Intersezione/Interclasse/Classe provvedano a  richiedere alla segreteria con anticipo  il registro dei verbali,  a compilare  ed a farlo pervenire a questo Ufficio entro 8 giorni dalla riunione.

Per la media Camozzi i registri sono ubicati nella sala professori.

In caso  di assenza  della Preside, i Docenti Collaboratori sono autorizzati a presiedere in sua vece l'Organo Collegiale.

In caso  di  "Interclasse  Tecnico"  (cioè Dirigente ed Insegnanti) verrà  redatto   verbale  su  apposito   registro  dal  responsabile designato.

Si fa presente la necessità che nei verbali siano  chiaramente citati gli orientamenti votati.

 

 

 

30)  ASSEMBLEE  DI  CLASSE  E  DI  SEZIONE  INDETTE  DALLA DIRIGENTE SCOLASTICA O 

        DAGLI INSEGNANTI

 

I  Docenti sono  pregati di prendere sempre nota del numero dei genitori presenti nelle assemblee di classe da loro presiedute.

A fine anno scolastico verranno richiesti i dati relativi. Si ricorda che la consegna delle progettazioni dei piani di studio personalizzati annuali è fissata al 25 ottobre 2004, la consegna delle progettazioni educativo-didattiche di plesso è stata fissata per il 20 settembre 2004 (leggere con attenzione lo scadenzario).

Ciascun Plesso dovrà provvedere alla preparazione delle copie necessarie di detti documenti, e precisamente:

A)      PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATI ANNUALI DEL GRUPPO CLASSE - le copie da consegnare personalmente ai Genitori rappresentanti di classe nel Consiglio  di  Interclasse/Intersezione/Classe  (ratificare alla Preside l'avvenuta consegna) la copia per i Registri degli Insegnanti, per l’agenda (Primaria) e per la Presidenza.

B)      PROGETTAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA DI PLESSO - UNITA’ DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI

-  le copie per gli insegnanti

-  le copie per i registri

-  n° 1 copia per la Presidenza (per la Sc. Secondaria di primo grado si fa riferimento alle cartellette dei  

    coordinatori)

 

31) LIBRI DI TESTO

 

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

1^ MEDIA

€ 280,00         

2^ MEDIA

€ 108,00       

3^ MEDIA

€ 124,00       

 

SCUOLA PRIMARIA

Classe

Libro

Sussidiario

Sussidiario dei linguaggi

Sussid. delle discipline

Religione

Lingua straniera

Totale

1^

€ 9,67        

 

 

 

€ 2,48        

€ 2,93        

€ 15,08        

2^

 

€ 13,54     

 

 

 

€ 4,37        

€ 17,91        

3^

 

€ 19,35        

 

 

€ 9,39        

€ 5,83        

€ 34,57        

4^

 

 

€ 12,52        

€ 15,53        

 

€ 5,83        

€ 33,88        

5^

 

 

€ 15,18        

€ 18,12        

 

€ 7,29        

€ 40,59        

Totale

€ 9,67        

€ 32,89        

€ 27,70        

€ 33,65        

€ 11,87        

€ 26,25        

€ 142,03        

 

 

 

 

 

 

 

 

 

32)      DIVIETO DI FUMO

            Nei locali scolastici vige il divieto di fumo.

 

33)      TUTE E SCARPE DA GINNASTICA

Alunni e Insegnanti sono tenuti ad indossare tuta e scarpe da ginnastica durante le lezioni di scienze motorie e sportive in palestra.

 

34)      CALENDARIO SCOLASTICO

 

 

INIZIO LEZIONI                         08 Settembre 2004

TERMINE LEZIONI                     08 Giugno 2005 – 30 Giugno 2005 per scuole dell’ Infanzia

VACANZE NATALIZIE               dal 23 Dicembre 2004 all’ 8 Gennaio 2005

VACANZE PASQUALI               dal 23 Marzo 2005 al 30 Marzo 2005

 

Ø       Tutte le domeniche

Ø       01 Novembre

Ø       08 Dicembre

Ø       25 e 26 Dicembre

Ø       01 e 06 Gennaio

Ø       Lunedì di Pasqua

Ø       25 Aprile

Ø       01 Maggio

Ø       02 Giugno

 

 

Il Consiglio d’ Istituto ha deliberato, all’unanimità,  la sospensione delle attività didattiche per tutte le scuole dell’ Istituto il 07 e 08 Febbraio 2005 (Carnevale).

 

Il calendario predisposto garantisce il numero di giorni di lezione previsto dall’art. 74 del D.L.vo 297/94.

 

 

35)                                                     S C A D E N Z A R I O

 

ENTRO 1^ SETTEMBRE 2004

-  Dichiarazione di assunzione di servizio (infanzia/primaria/secondaria di primo grado)

 

ENTRO 06 SETTEMBRE 2004 (Scuola Infanzia/Primaria/Secondaria di primo grado)

-          consegna orari provvisori (1^ settimana di scuola);

-          progettazione delle attività di accoglienza; copia delle prove di verifica d'ingresso da allegare ai registri;

-          turni orari prima settimana (scuola d'infanzia);

-          orari provvisori (scuola primaria/secondaria di primo grado);

-          programmazione attività di inserimento (scuola d'infanzia)

-          comunicazione indirizzi personali (infanzia/primaria/secondaria di primo grado);

-     domanda di deroga all'obbligo della residenza, solo per i neo-assunti (materna/primaria/secondaria).

 

ENTRO 11 SETTEMBRE 2004 (Scuola infanzia/primaria/secondaria – compresi ins. sostegno e ass. educatori)

ENTRO 18 SETTEMBRE 2004 (per le classi prime della scuola primaria)

 

-          consegna orari definitivi classi e docenti;

-          orari di utilizzo dei laboratori, della palestra e degli spazi comuni (che confluiranno nella progettazione educativo-didattica di plesso);

-          turni mensa e uso spazi di refettori;

-          progetti di ampliamento dell’ Offerta Formativa – progetti di plesso da finanziare ( per l’approvazione del Collegio Docenti del 28/09/2004).

 

 

ENTRO 18 SETTEMBRE 2004

-          Iscrizione dei docenti al piano di formazione sulla Riforma on-line (vedi specifica circolare inviata).

 

ENTRO 20 SETTEMBRE 2004

-          Comunicazione di eventuali iscritti che non si siano presentati entro tale data;

-          Consegna della progettazione educativo-didattica di plesso.

 

ENTRO 09 OTTOBRE 2004

-          Termine consegna contributo genitori volontario e Assicurazione.

 

ENTRO 20 OTTOBRE 2004

-          Versamento contributo genitori su c/c bancario (Assicurazione e contributo volontario).

 

 

ENTRO 25 OTTOBRE 2004

 

PER SCUOLA DELL'INFANZIA A CURA DELLE DOCENTI CAPOGRUPPO

Ø       consegna piani personalizzati delle attività educative delle sezioni;

Ø       consegna progettazioni educativo-didattica di plesso (versione completa e approvata - prima stesura per il 28/09).

 

PER SCUOLA PRIMARIA A CURA DEI DOCENTI CAPOGRUPPO

Ø         consegna dei piani personalizzati di studio del gruppo/classe e delle unità di apprendimento disciplinari

       (raccolti per plesso);

Ø         consegna progettazioni educativo-didattica di plesso (versione completa e approvata – prima stesura          

       per il 28/09).

 

PER SCUOLA SECONDARIADI PRIMO GRADO  A CURA DELLA DOCENTE CAPOGRUPPO

Ø         consegna programmazione didattica delle classi, comprensive di tutte le materie, per le classi 2^ e 3^ e

       dei piani di studio personalizzati per il gruppo classe per le classi 1^ delle unità di apprendimento

       disciplinari;

Ø         progettazione educativo-didattica del plesso (versione completa e approvata - prima stesura per   

       il 28/09).

 

Si ricorda che per ogni alunno in situazione di Handicap deve essere predisposto il P.E.I. e P.D.F. (copia da consegnare in Presidenza entro il 25 Ottobre 2004) a cura del gruppo-docente che opera sulla classe di inserimento dell'alunno e del docente di sostegno, che è tenuto ad una puntuale compilazione e all’aggiornamento periodico di detto documento.

 

ENTRO FINE OTTOBRE

Ø         Definizione del piano delle gite scolastiche e delle visite di istruzione per l’a.s. 2004/2005.

 

 

 

Buon anno scolastico a tutti.

 

 

 

                                                                                  LA DIRIGENTE SCOLASTICA

                                                                                        (dr.ssa Sonia CLARIS)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INDICE

 

 

  1. REGOLAMENTO GENERALE DELL’ISTITUTO E POF                                                           pag.  1
  2. ASSEGNAZIONE DELLE AULE                                                                                         pag.  1
  3. FORMAZIONE DELLE CLASSI E DELLE SEZIONI                                                                pag.  1
  4. TRASFERIMENTO ALUNNI E NUOVE ISCRIZIONI                                                              pag.  1
  5. INIZIO E TERMINE DELLE LEZIONI                                                                                  pag.  2
  6. MANTENIMENTO DELLE AULE, DEI LOCALI E DELLE AREE COMUNI                                    pag.  2
  7. USO DEI LOCALI SCOLASTICI                                                                                       pag.  2
  8. LOCALI SCOLASTICI BLINDATI                                                                                      pag.  2
  9. OSSERVANZA DELL’ORARIO SCOLASTICO DEGLI INSEGNANTI E DEGLI ALUNNI                  pag.  3
  10. DIRITTO E DOVERE ALL’ISTRUZIONE E ALLA FORMAZIONE                                              pag.  3
  11. ALUNNI AMMALATI                                                                                                      pag.  3
  12. VISITE MEDICHE DEGLI ALUNNI PARTECIPANTI A CORSI DI NUOTO                                  pag.  3
  13. ASSICURAZIONE ALUNNI, PERSONALE DOCENTE E ATA                                                   pag.  4
  14. SICUREZZA E PREVENZIONE (applicazione del D.L.vo n. 624/94)                                               pag.  4
  15. COMPORTAMENTI DA ADOTTARE PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI                                 pag.  5
  16. OBBLIGO DI VIGILANZA E RESPONSABILITA’ CONNESSE: RESPONSABILITA’ CIVILE            pag.  6
  17. CASSA SCOLASTICA                                                                                                    pag.  8
  18. INDIRIZZI PERSONALI                                                                                                   pag.  8
  19. DOMANDA DI DEROGA DALL’OBBLIGO DI RESIDENZA                                                        pag.  8
  20. PERMESSI E ASPETTATIVE                                                                                           pag.  8
  21. ASSENZE – PERMESSI – ASPETTATIVE – MODALITA’ DI RICHIESTA                                  pag.  9
  22. ORE ATTIVITA’ FUNZIONALI INSEGNAMENTO – REGISTRO PRESENZE   

PERMESSI BREVI – RITARDI – RECUPERI                                                                      pag.  9

      23. RIUNIONI                                                                                                                    pag.  9

24. ORARIO D’ UFFICIO, COLLOQUI CON IL DIRIGENTE SCOLASTICO                                    pag.  9

25. GITE SCOLASTICHE                                                                                                     pag.  9

26. USO DEL TELEFONO NELLE SCUOLE                                                                              pag. 10

27. SCIOPERO DEGLI INSEGNANTI                                                                                      pag. 10

28. CONSERVAZIONE DEGLI ATTREZZI GINNICI - MATERIALE DIDATTICO AUDIOVISIVO

            E DI CONSUMO                                                                                                pag. 10

      29. CONSIGLI DI INTERCLASSE O INTERSEZIONE                                                                pag. 11

      30. ASSEMBLEE DI CLASSE E DI SEZIONE PRESIEDUTE DALLA DIRIGENTE SCOLASTICA

            O DAGLI INSEGNANTI                                                                                                   pag. 11

      31. LIBRI DI TESTO                                                                                               pag. 11

      32. DIVIETO DI FUMO                                                                                                        pag. 12

      33. TUTE E SCARPE DA GINNASTICA                                                                                  pag. 12

      34. CALENDARIO SCOLASTICO                                                                                           pag. 12

      35. SCADENZIARIO                                                                                                           pag. 12

      36. INDICE                                                                                                                       pag. 14

 

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