Istituto comprensivo Camozzi - Scuola dell'infanzia Monterosso - anno scolastico  2004/05

Unità di apprendimento n. 3  -  Sezione 2A  -  insegnanti:  Nadia Benaglia - Liliana Lupini

TITOLO : IO DIVENTO…

OBIETTIVI FORMATIVI:

Bambini di tre anni( percorso bianco)

- Il bambino esprime e rielabora le sue emozioni

- Il bambino vive positivamente la relazione con il proprio corpo

- Il bambino acquisisce una padronanza di mezzi e procedimenti e opera in modo creativo

- Il bambino interpreta ed esprime creativamente le varie forme dell’arte

- Il bambino vive esperienze di tipo percettivo con l’impiego di tutti i sensi

- Il bambino vive esperienze logiche con le forme e i colori( seriazione e classificazione)

- Il bambino individua tra il proprio corpo, lo spazio e il tempo le relazioni topologiche.

Bambini di cinque anni (percorso rosso)

- Il bambino partendo dall’esperienza quotidiana e diretta parla delle emozioni suscitate da esperienze fantasie e sogni

- Il bambino padroneggia il proprio comportamento nell’interazione motoria

- Il bambino acquisisce una padronanza di mezzi e procedimenti e opera in modo creativo

- Il bambino vive esperienze di tipo percettivo con l’impiego di tutti i sensi

- Il bambino vive esperienze logiche con le forme e i colori( seriazione e classificazione)

- Il bambino individua tra il proprio corpo, lo spazio e il tempo le relazioni topologiche.

Obiettivi di apprendimento:

- Il bambino è in grado di scegliere un percorso che porti da A a B,  in un ambiente che domina e conosce bene rispettando la regola di non attraversare zone vietate.(p.bianco e rosso)

- Il bambino è in grado di eseguire un percorso che si svolge in un ambiente vasto( la scuola) seguendo le indicazioni che gli vengono date lungo il tragitto. (p.bianco e rosso)

- Il bambino segue un percorso obbligato che però da l’impressione di costringere a tornare sui propri passi e di allontanarsi dall’arrivo. (p.bianco e rosso)

- Il bambino trova la via d’uscita di un percorso-labirinto con un’unica entrata, varie diramazioni e un’unica uscita. (p.bianco e rosso)

- Il bambino partendo dall’interno di un percorso labirinto trova la via d’uscita seguendo l’unica strada aperta.( p. rosso)

- Il bambino risolve un labirinto con l’entrata e l’uscita posti agli angolo opposti, scegliendoli fra tre possibili percorsi.( p. rosso)

- Il bambino partendo dall’interno del labirinto, trova la via d’uscita scegliendo fra tre possibili percorsi. .( p. rosso)

- Il bambino riconosce e nomina ciò che gli viene proposto di annusare. (p.bianco e rosso)

- Il bambino assaggia e riconosce quanto proposto.

- Il bambino discrimina i contrasti: bagnato-asciutto, duro- molle, liscio-ruvido. (p.bianco e rosso)

- Il bambino riconosce al tatto l’oggetto proposto. (p.bianco e rosso)

- Il bambino è in grado di compiere raggruppamenti per forma e per colore con materiale strutturato. (percorso bianco)

Nel percorso rosso non verrà preso in considerazione l’obiettivo inerente le esperienze logiche con le forme e i colori in quanto già perseguito nei gruppi di intersezione.

ATTIVITA’

Nel corso di questa prima parte dell'unità di apprendimento si vogliono offrire ai bambini delle esperienze atte a sollecitare e rafforzare le capacità spaziali di orientamento e di direzionalità.

IO DIVENTO... ESPLORATORE

PERCORSO BIANCO E ROSSO

Situazione stimolo iniziale: “Avete voglia di diventare degli esploratori e delle esploratrici? Siete coraggiosi e coraggiose? Per prima cosa esplorerete un bosco, chissà magari riuscirete a scoprire un tesoro. Ma attenzione, nel bosco possono esserci molti pericoli, quali pericoli potrete incontrare?”

Percorso n. 1

L’insegnante chiede ai bambini quali pericoli si possono incontrare nel bosco e costruisce un percorso con il coinvolgimento dei bambini. L’aula viene divisa in vari settori: cinque zone contrassegnate da teli e corde sono “vietate” per la presenza pericolosa di (….pericoli concordati in precedenza con i bimbi). I bambini singolarmente, devono recarsi dal punto di partenza a quello di arrivo situati agli angoli opposti della stanza, scegliendo il percorso che vogliono, purchè rispettino la regola di non attraversare le zone vietate, regola che verrà ripetuta più volte. I bambini a rotazione impersoneranno i vari pericoli del bosco per evitare l’attesa del proprio turno. Seguirà la verbalizzazione del vissuto nella quale ciascuno è invitato a descrivere la strada fatta utilizzando il codice di espressione desiderato: verbale, gestuale, ripetizione del percorso. L’insegnante invita i bambini a trovare tutte le strade possibili per eseguire il percorso e a contrassegnarle utilizzando piccoli oggetti. Presentazione di una  scheda di consolidamento (vedi allegato).

La storia: “Siete riusciti ad attraversare il bosco sani e salvi, ma del tesoro nessuna traccia. Ma, ecco laggiù c’e’ una grande costruzione di pietra, si vede spuntare una torre, che cosa sarà? Un castello. all’interno i bambini incontrano principi e principesse che gli regalano: un batuffolo di cotone, un sacchetto di sale, un sacchetto di zucchero, tre nocciole.”

Percorso n. 2

Nel corso del racconto l’insegnante presenterà i personaggi che i bambini incontreranno nel loro percorso, mostra gli oggetti che consegneranno ad ognuno di loro e munisce i bambini di un piccolo sacchetto per riporveli. Il percorso attraversa varie zone della scuola e viene svolto singolarmente. Comprende cinque stadi: partenza e arrivo nella stessa aula e tre tappe: dormitorio, bagno , salone dove si va a cantare. Ad ogni tappa il bambino riceve dal personaggio un oggetto( batuffoli di cotone, zucchero, sale , nocciole), e l’istruzione sulla tappa successiva da raggiungere. All’arrivo di ogni bambino l’insegnante verificherà l’avvenuta esecuzione dell’intero percorso controllando il numero degli oggetti presenti nel sacchetto. Rappresentazione grafica dell’esperienza e verbalizzazione per favorire una riorganizzazione logica del vissuto.

La storia:……” Arriva un messaggio: se il tesoro volete trovare la galleria dovete attraversare. Ma, ssssst…. in silenzio dovrete stare perche’ il drago sputafuoco si potrebbe svegliare. Il drago dorme laggiù dove stai entrando tu.”

Percorso n. 3

È un labirinto a percorso obbligato . Le linee divisorie  ottenute con mattoni e asticciole  sono poste ad un’altezza che permette al bambino di dominare ogni punto dell’aula. La regola è che non si possono scavalcare i mattoni. Il bambino esegue singolarmente il percorso i cui punti critici sono due: nel primo il bambino si vede vicino all’arrivo ma deve allontanarsene, nel secondo si ritrova molto vicino al punto di partenza pur avendo già camminato molto. Presentazione di una scheda di consolidamento.( vedi allegato) 

La storia:” Siete stati coraggiosissimi. Il drago non avete svegliato ma il tesoro non avete trovato. Si  e’ fatto buio ormai , ma i nostri esploratori non si ferman mai. Continuate il cammino che il tesoro e’ ormai vicino.”

Percorso n 4

E’ un percorso labirinto con un’unica partenza ma con diverse diramazioni costruito con mattoni che permettono al bambino di dominare tutto il percorso a colpo d’occhio. I bambini sono coinvolti sia al momento di reperire il materiale, sia nel momento di costruzione del labirinto. Il bambino si pone alla partenza, mentre non vede, tutte le strade vengono chiuse tranne una all’uscita della quale è posto il tesoro. Ai bambini verrà chiesto di rispettare le seguenti regole: non è possibile scavalcare i mattoni, non si può tornare indietro. Giunti a questo punto i bambini trovano un sacco contenente un giochino per ogni bambino. Presentazione di una scheda di consolidamento.( vedi allegato).

Nell’ascolto del racconto, prima e dopo l’esecuzione dei percorsi, i bambini verranno invitati ad esprimere le loro emozioni riguardo “all’avventura” che si apprestano a vivere o hanno già vissuto.  

PERCORSO  ROSSO

Percorsi n. 1, 3, 4,e seguenti.

La storia: “Siete stati proprio bravi ad uscire dal labirinto e a trovare il tesoro, ma le avventure non sono ancora terminate. Infatti ad un certo punto, si alza un vento fortissimo, ma così forte che solleva tutti quanti e li fa cadere più avanti. Ma forza e coraggio! Cercate di qui, cercate di qua, che l’uscita si scoprirà!”

Percorso n. 5

È un percorso labirinto costruito con asticciole e mattoni nel quale il bambino è dentro e deve uscire seguendo l’unica strada aperta. Anche in questo caso il labirinto verrà costruito con l’aiuto dei bambini, medesime saranno le regole da rispettare e verranno ripetute più volte nel corso dell’ esecuzione.

La storia: “Dopo aver a lungo camminato gli esploratori decidono di schiacciare un pisolino. Ma purtroppo quando si svegliano si accorgono che un ragno dispettoso li ha imprigionati nella sua ragnatela. Ma i bimbi furboni, dopo aver un po’ guardato, la strada per liberarsi han subito trovato!”

Percorso n. 6

Il labirinto è disegnato a terra con nastro adesivo di un unico colore, ha l’entrata e l’uscita poste agli angoli opposti . Dal punto di partenza il bambino si trova a dover scegliere fra tre possibili percorsi: un percorso breve che porta ad un luogo chiuso, un percorso più lungo che porta ad un luogo chiuso e che termina vicinissimo al punto di arrivo, un percorso che porta all’uscita. I compagni non assistono all’esecuzione del labirinto.

La storia:”Il tempo atmosferico non è amico dei nostri eroi. Ecco grossi nuvolosi neri in arrivo. Iniziano a cadere le prime gocce, poi sempre di più, e  arriva il temporale con tuoni e fulmini come non si erano  mai visti. I giovani esploratori scivolano sul terreno infangato e precipitano in un grande buco che si è aperto sotto ai loro piedi. Davanti a loro si diramano molti cunicoli, ma loro ritrovano la strada e sotto un grande albero li attende il tesoro

Percorso n.7

Il labirinto è disegnato a terra con nastro adesivo di un unico colore. Il bambino è condotto al centro del labirinto a occhi bendati, da qui può scegliere fra tre possibili percorsi: due percorsi brevi che portano ad un luogo chiuso e un percorso piuttosto lungo che porta all’uscita. I compagni non assistono all’esecuzione del labirinto.

I percorsi-labirinti e i labirinti, verranno presentati su scheda. Il bambino è invitato a tracciare con il pennarello la strada che gli permette di raggiungere l’uscita.

Nell’ascolto del racconto, prima e dopo l’esecuzione dei percorsi, i bambini verranno invitati ad esprimere le loro emozioni riguardo “all’avventura” che si apprestano a vivere  o hanno già vissuto.  

IO DIVENTO… NASONE, BOCCADORO, MANOLESTA

PERCORSO BIANCO E ROSSO

L’insegnante introduce l’attività finalizzata ad incrementare la capacità di percezione sensoriale e a verificare la capacità di ascolto e di attenzione presentando tre pupazzetti: NASONE, BOCCADORO, MANOLESTA. Questi tre pupazzetti sono appena tornati da un viaggio nello spazio da dove hanno portato una “cesta magica”. Si tratta di un cestone di vimini contenente: caffè, cacao, formaggio, mandarino, sapone, vino,ecc…….

Olfatto: i bambini senza l’utilizzo della vista e del tatto sono invitati ad annusare e riconoscere quanto loro proposto. in un secondo momento dovranno invece associare gli ingredienti uguali .

Gusto: viene proposto ai bambini di assaggiare, riconoscere l’alimento, esprimere impressioni sul sapore.

Tatto: viene chiesto ai bambini, dopo aver toccato senza vedere quanto posto in due sacchetti, di discriminare le differenze di superficie:bagnato- asciutto, duro- morbido, liscio- ruvido. Successivamente gli verrà chiesto di riconoscere con il solo uso del tatto oggetti di uso comune.

Nel corso delle esperienze verrà sempre incentivata la verbalizzazione spontanea, stimolandola anche con domande mirate( es: come hai fatto ad indovinare l’oggetto?)

Per stimolare i bambini ad una percezione più appropriata verranno versati su grandi fogli stesi a terra vari ingredienti, per controllare colore, densità, sapore, consistenza……

IO DIVENTO… GIARDINIERE

In occasione della Pasqua i bambini realizzano un piccolo “presente” per la famiglia accompagnato da un augurio di pace.

Colorano con le tempere un piccolo vasetto di terracotta; impastano della pasta di sale a cui  viene aggiunta della tempera marrone e la pongono nel vasetto(la terra); colorano un bastoncino da spiedino facendolo rotolare nella tempera verde e lo infilzano nella terra (il gambo); i più piccoli colorano poi con tempera e rullo un fiore in cartoncino predisposto dall’insegnante. I bimbi più grandi dopo aver osservato immagini di fiori, disegnano ,ritagliano, colorano con tempere o pennarelli il fiore e le foglie che verranno poi appese al gambo. Preparano la carta per la confezione del vasetto tamponando con le spugnette su carta bianca. Per  La chiusura della confezione regalo i bambini  creano con la pasta salata e lo stampino un piccolo pulcino che tiene nel becco una breve poesia  con l’augurio di pace.

in un secondo tempo verrà proposta la semina di alcuni bulbi da fiore nelle cassettine e nel terriccio che i bambini porteranno da casa. Seguirà l’osservazione e la registrazione grafica della crescita.

   

  METODO

q       Cooperativo

q       Induttivo

q       Esplorativo

q       Deduttivo

MEZZI STRUMENTI E MATERIALI

Materiale psicomotorio: teli, corde, asticciole, bastoni, mattoni

Materiale per attività espressive: tempera, pennelli,  pennarelli, spugnette, forbici, formine, colla vinilica e liquida…

Carta: cartoncino bianco, carta da fotocopie, carta da pacco bianca…..

Materiale naturale: caffè, cacao, farina bianca, farina gialla, sale fino e grosso, frutta , formaggio, cioccolato, ecc…..

Altro: vasetto in terracotta, bastoncini per spiedini, cesto in vimini, burattini, piccoli giochi regalo, fotografie di fiori, tappi, stoffa, bicchiere, posate, bottiglietta, oggetti di colore rosso, blu, giallo, figurotti ecc…..

GRUPPO

Sezione; gruppi per età omogenea  

TEMPI

Metà febbraio, marzo, metà aprile 2005

SPAZI

Sezione,palestrina, salone

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Osservazione diretta in itinere

Osservazione degli elaborati

Rievocazione dei contenuti e delle esperienze.

 

 

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