-5 COSTRUZIONE DI MACCHINE
La costruzione delle macchine aveva facilitato lo sviluppo del commercio e il lavoro nei campi. Le miniere di ferro e carbone di cui l'Inghilterra era ricca, avevano contribuito a fornire la materia prima per fare funzionare le macchine.
La prima invenzione importante fu la spoletta volante che permetteva di raddoppiare la produzione di tela; un'altra fu quella del filatoio ad acqua che funzionava utilizzando l'energia dell'acqua, la più importante in assoluto fu però quella del telaio meccanico a vapore di Jacquard che funzionava con una nuova energia, quella prodotta dal carbone. Ma non mancava la macchina di James Watt dove un solo operaio azzionava da 7 a 80 fusi, la Jenny filatrice meccanica a vapore, la pentola a pressione e per finire la macchina a vapore di New Comen. Grazie a queste nuove invenzioni nelle industrie lavoravano con più faciltà molti operai. 20.000 su 53.000 abitanti vivevano fuori città e continuavano a far funzionare un gran numero di laboratori artigianali.