istituto comprensivo camozzi
scuola primaria g.rosa
anno scolastico 2012-13 . classi quinte
Gli
alunni, una volta entrati nelle sale romane, dovevano compiere una ricerca
guidati dal libro”Sulle tracce di Bergamo romana”, e completare delle richieste
che comportavano la copiatura di alcune epigrafi poste su alcune lapidi.
Tra queste
si doveva trovare:
·
una
lapide dove è indicata la carica di Seviro (IIIIIIVIR);
·
una
lapide dove è indicata la carica di Quattorviro(IIIIVIR, VIVIR) ;
·
una
lapide dove è indicata la carica di Augustalis e di Flaminalis;
·
quattro
lapidi dedicate agli dei;
·
una
lapide su cui è indicata la scritta V.S.L.R.
Mentre un
gruppo visitava il museo archeologico, l’altro gruppo andava alla scoperta degli
antichi resti romani di Città Alta che sono visibili a tutti, ma che pochi
notano e riconoscono.
Noi
abbiamo avuto la fortuna di scoprirli con l’aiuto della nostra guida:la mamma di
Michele Cicuttini.Eccoli:
·
di
fronte alla piscina del Seminario una roccia di forma arrotondata in un’
apertura di un muro di recinzione fa pensare che un tempo un lì ci fosse una
cisterna alla fine di un acquedotto ;
·
di
fronte a via Tre Armi si trova una stele su cui è inciso un giglio simbolo di
purezza;la storia narra che S. Alessandro sia stato decapitato proprio in quel
punto e che S. Grata raccolse la testa e la seppellì in quel luogo;si dice che
sulla tomba siano cresciuti dei gigli;
·
il
parco “La Crotta” è delimitato da case con muri di forma arrotondata con un
degrado verso il basso:ciò fa pensare che in quel luogo sorgesse un anfiteatro;
·
L’angolo retto di un muro in piazza Mascheroni fa pensare allo stile dei Romani,
che facevano le mura ad angolo retto.A confermare tutto questo,a destra
dell’angolo, è stato ritrovato un muro a volta, che è sicuramente opera dei
Romani.
Verso le 11:30 i due gruppi sono ritrovatial parco “La Crotta ” dove hanno potuto fare un piccolo intervallo assieme giocando e consumando una buona merenda.
Cristiano e Giorgio