Istituto Comprensivo “G. Camozzi”

Scuola Primaria “G. Rosa”

Classi quinte

Anno Scolastico 2012/2013

 

BERGAMO ROMANA

“Bergamo Romana” è un progetto che quest’anno scolastico ha coinvolto gli alunni delle classi quinte della scuola primaria “G. Rosa”, nell’ambito del lavoro di Storia relativo alla conoscenza della civiltà dell’antica Roma.

Nei mesi di aprile e maggio, dopo aver studiato le varie caratteristiche delle città (Foro, terme, anfiteatri, domus, insulae, strade, necropoli…) e del modo di vivere degli antichi Romani (alimentazione, abbigliamento, mestieri, denaro…), con l’aiuto di alcuni genitori esperti abbiamo scoperto le origini di Bergamo, com’era la nostra città al tempo dell’antica Roma e come ci si viveva.

Mamma Letizia ha spiegato come si leggono le epigrafi latine, svelando il significato di sigle ed abbreviazioni e facendoci così scoprire un mondo prima sconosciuto e misterioso.

Mamma Caterina ci ha aiutato a cercare le tracce della Bergamo Romana in Città Alta e ci ha insegnato a guardare con occhi diversi realtà che vediamo tutti i giorni e che, forse proprio per questo, non ci incuriosiscono più di tanto, ma la cui storia è affascinante.

Per leggere il lavoro sulla BERGAMO ROMANA preparato dalla mamma Caterina clicca sull'immagine qui sotto (file in formato PowerPoint)

Dopo gli interventi in aula abbiamo effettuato un’uscita in Città Alta il 15 maggio per verificare sul campo quanto appreso: questo il programma della giornata.

BERGAMO ROMANA – 15 MAGGIO 2013 – CLASSI QUINTE – SCUOLA “ROSA”

 

Quinta A

Quinta B

8.30 – 9.00

Partenza dalla scuola con ATB riservato e arrivo a Colle Aperto

9.00 – 10.00

Visita alle sale romane del museo archeologico in Piazza Cittadella

Visita in città alta alla scoperta delle “tracce” della civiltà romana

10.00 – 11.00

Visita in città alta alla scoperta delle “tracce” della civiltà romana

Visita alle sale romane del museo archeologico in Piazza Cittadella

11.00 – 12.00

Merenda al parco “La Crotta” – toilette – passeggiata fino a Piazza Vecchia

12.00 – 12.20

Visita al Museo della Cattedrale (solo la parte relativa al sito romano)

Visita ai resti del Foro romano sotto il Campanone

12.20 – 12.40

Visita ai resti del Foro romano sotto il Campanone

Visita al Museo della Cattedrale (solo la parte relativa al sito romano)

12.40 – 13.00

Trasferimento alla Fara

13.00 – 14.00

Picnic e gioco libero alla Fara

14.00 – 15.30

Grande gioco a sorpresa per tutti (organizzato dalle mamme)

15.30 – 16.00

Partenza dalla Fara con ATB riservato e arrivo a scuola

 

All’interno del Museo Archeologico, con l’ausilio di questo libretto,

abbiamo svolto una sorta di gioco a piccoli gruppi, in cui i bambini dovevano cercare e trovare varie epigrafi, riportare alcune scritte, spiegarne il significato, capire di quale personaggio si parlava e che cosa aveva fatto in vita per essere menzionato.

In giro per Città Alta mamma Caterina ci ha accompagnato in vari luoghi: dove un tempo c’era l’anfiteatro, dove c’era una basilica, dove erano le terme, le mura romane (più piccole di quelle venete), dove si incrociavano il cardo e il decumano (al Compitum – Torre del Gombito)…

Quindi abbiamo visitato i resti romani ritrovati durante recenti scavi, sotto il Duomo e sotto il Campanone: lì un tempo c’era il Foro!

Dopo la parte didattica ci siamo concessi un bel picnic e del tempo libero al campo della Fara, dove poi abbiamo fatto un divertentissimo gioco a squadre, con caccia al tesoro, ideato ed organizzato dalle mamme Daniela e Brunella. Per fortuna il tempo è stato clemente.

Ci auguriamo che sia stata un’esperienza utile per i bambini, che abbia reso ciò che si studia sui libri più concreto, che li abbia aiutati a conoscere meglio la propria città.

Ringraziamo le mamme Letizia, Caterina, Daniela, Brunella, Francesca e Giulia, il cui apporto è stato indispensabile per la realizzazione del progetto. Hanno fatto un grande lavoro di squadra!

Ins. Antonella Bugada

Sulla 'gita' nella Bergamo romana è stato pubblicato un numero 'speciale' di L'ECO DELLA 5B, curato da Mattia e Filippo T. Eccolo qui (clicca sull'immagine per vederlo).

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