ANDARE E TORNARE DA SCUOLA

Al mattino vengo accompagnato a scuola con l'automobile del papà o dalla mamma.

Il tragitto è breve ma trafficato.

Parto da via Ramera raggiungo via Ruggeri da Stabello, via Baioni, imbocco via Crescenzi, svolto in via Pinetti per arrivare poi in via Marzabotto.

Nel mio tragitto incontro : persone che aspettano il bus, bambini che vengono accompagnati all'asilo, altri che vanno a scuola e qualche dog -sitter.

Al termine delle lezioni a volte mi fermo a casa dei nonni che abitano dietro la scuola, a volte torno  a casa in auto con la mamma.

 

 

Io per andare a scuola ho tre alternative rispetto ai mezzi di trasporto: o vado in bici, a piedi o in macchina.

La maggior parte delle volte, quando c'é bello vado in bici, mentre quando c'é brutto vado a piedi o in macchina.

Visto che a me piace di più andare in bici, racconto di quando vado in bici: parto con la bici, dal cancello del garage.

Il pezzo di marcia piede è tutto frastagliato e spesso cado.

A quel orario non non c'è in giro molta gente nè in macchina nè a piedi.

Ogni tanto mi incrocio con Giorgio e i suoi fratelli in bici, anche lui entra in   via Mantovani.

Vedo alcune macchine parcheggiate a lato e alcune persino in divieto di sosta .

L'asfalto è curato e ogni tanto c'è qualche tombino e io mi diverto ad andarci sopra.

Per qualche metro vedo il nostro condominio e ogni tanto anche i nostri vicini  che leggono sul terazzo e io li saluto.

Passato il parcheggio semipieno vedo il cancello di una grande villa e poi, dopo quell' abitazione iniziano i lavori in corso.

Sulla sinistra si trovano condomini,case con molto giardino .

Tra queste c'è la casa di Silvia , ogni tanto sento la loro mamma in casa , alcune volte la incontro oppure vedo il loro gattino in giardino.

Appena dopo la casa di Silvia inizia una leggera discesa.

Io sento tanti uccellini appoggiati sui rami di una grande quercia, odoro i fiori di ogni colore che spuntano dalla ringhiera.

Un tipo di giardino che osservo sempre è quello di due anziani signori, il loro giardino ha una casetta fatta di legno , ornata da nanetti di ceramica.

Arriviamo alla fine della via dove bisogna attraversare.

Lì , c'è il vigile Salvatore che ci fa attraversare .

Guardo lo stesso a destra e a sinistra e vedo alcune macchine che arrivano.

Una volta attraversata la strada mi trovo dall'altra parte.

Quando è presto non ci sono molte macchine , ci sono solo qualche bambino a piedi  con le loro mamme.

quando non c'è traffico riesco a passare bene e spesso arrivo a scuola che il cancello non è ancora aperto.

Quando invece, sono in pieno orario c'è molto più traffico, mi devo attaccare al muro   e avanzare lentamente ,

sennò mi metto tra una macchina e l'altra.

Sento i clacson e i saluti delle mamme.

Arrivo alla curva , allora scendo dalla bici e attraverso stando attenta.

Le macchine all'orario che arrivo io , non sono molte, allora attraverso con più sicurezza.

Arrivata sul marciapiede vado a mettere la bici via e poi ritorno da mia mamma fino a quando non suona la campanella.  

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