ANDARE E TORNARE DA SCUOLA

Tutte le mattine parto da casa mia accompagnato in macchina da mia mamma e mio fratello. Quando usciamo dal cancello del mio condominio ci sono parecchie macchine in colonna verso il centro città, ma per fortuna noi giriamo a sinistra in direzione circonvallazione Plorzano. Sopra il ponte di via Corridoni intravedo la casa dei miei nonni che abitano lì. Procediamo dritto fino alla rotonda Goisis, sperando di non trovare la solita colonna di automobili che procede molto lentamente per immettersi sulla rotonda, di solito quando siamo qui ascoltiamo un programma comico alla radio che ci diverte tantissimo. Finalmente prendiamo viale Giulio Cesare e giriamo a destra in via Tito Livio, in fondo a questa strada in discesa prendiamo via Ponte Pietra e poi via Del Guerino. Proseguiamo verso via Bergametti e giro a sinistra in via Pinetti e a questo punto sento le voci dei bambini che salutano le loro mamme. Finalmente arrivati salutiamo la mamma e andiamo dai nostri amici che ci aspettano per entrare a scuola ed iniziare una nuova giornata. Il tragitto in macchina richiede circa 10-15 minuti tutte le mattine, ma tra le chiacchiere, la musica e le risate non mi accorgo del tempo che passa.

 

Esco dal cancello di casa mia e mi avvio con mia mamma verso la macchina e da quel momento affronteremo alcune vie. Partiamo e da quel momento sto appiccicata al vetro per vedere le cose all' esterno; guardo le macchine parcheggiate, ad esempio, e faccio delle "analisi": guardo di che colore sono, di che marca sono e infine vedo se mi piacciono. Poi ascolto i rumori, ad esempio quello della macchina o magari delle moto e anche dei lavori in corso. Sento anche degli odori, ma più precisamente uno: lo smog, magari si puo' sentire grazie all' apertura di un finestrino. Infine vedo delle mamme o dei papà accompagnare i propri figli ( che magari conosco ). Eccoci, siamo arrivati alla SCUOLA!  

 

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