Ieri noi alunni di IV A e IV B siamo andati al teatro Donizetti. Abbiamo fatto un corso di canto lirico.

Il maestro si chiamava Fabio. Dall’aspetto sembrava bravo, ma era molto raffreddato, quindi, non riusciva bene a cantare.

Appena arrivati ci ha fatto sedere nell’aula conferenze, su delle sedie non molto stabili.

Fabio ha detto che la prima cosa per cantare è essere intonati; allora ci ha divisi in tre gruppi, ha chiamato il primo gruppo vicino al pianoforte, ha suonato una piccola canzoncina e il gruppo la doveva ripetere con la vocale “o”.

Poi ha chiamato gli altri gruppi e quando, è arrivato il mio turno, ho avuto un po’di paura e ho pensato tra me e me: “Chissà se sono intonato?” .

Il maestro ha spiegato che le femmine in futuro non cambieranno voce perché la loro è già “matura”. Invece, i maschi intorno ai 12-14 anni, cambiano la voce e solo allora si potrà dire se sono tenori o baritoni.

Ci ha fatto provare a respirare col diaframma: ovviamente, io non ce l’ho fatta.

Alla fine, il maestro ha detto che siamo quasi tutti intonati. Ha chiesto se qualcuno sapeva suonare il pianoforte e la nostra compagna Alice ha suonato “Fra Martino”.

Siamo tornati poi a scuola.

Ferruccio

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