"Bambini": spettacolo bellissimo e commovente

 

All’inizio dello spettacolo, si sono spente le luci ed  è entrata Rosanna, l’attrice.

In mano aveva uno strano librettino, in cui scriveva i nomi dei bambini dei quali ci ha raccontato la storia.

Prima ci ha parlato di Liliana Segre, che  è stata presa con suo padre e poi mandata nei campi di concentramento: Liliana è sopravvissuta, suo papà purtroppo è morto.

Poi, ci ha raccontato di Donatella che ha dovuto cambiare nome per non farsi riconoscere; è dovuta scappare a Verona, dove si è nascosta con la sua famiglia.

Ci ha detto poi di Liliana che ha dovuto cambiare il nome in Vanda; di Nedo Piana, che è scappato, ma è stato preso e deportato ad Auschwitz con la sua famiglia. E' riuscito però a sopravvivere.

Infine, ci ha raccontato di Sandro Lopez che è dovuto scappare in un paesino di montagna, dove c’erano i suoi parenti di cui ha preso il cognome Pellegrini per non farsi riconoscere; è poi dovuto andare a 6 anni in un asilo di suore.

Dopo lo spettacolo è finito e, visto che avevamo ancora tempo, ci hanno spiegato alcune cose: mi ha sorpreso sapere che questi cinque bambini vivono ancora….. ma, ovviamente, oggi sono dei nonni!

Lo spettacolo mi è piaciuto molto, soprattutto perché l'attrice Rosanna era molto brava: non  immaginavo la rappresentazione così, credevo che ci fossero stati più attori; invece Rosanna, da sola, è riuscita a fare un bellissimo e commovente spettacolo.

Pietro

 

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