istituto comprensivo camozzi
scuola primaria g.rosa
anno scolastico 2012-13 . classi terze
Mercoledì 23 gennaio 2013, siamo andati al Teatro
Donizetti, ma stavolta non abbiamo assistito ad un’opera, siamo stati noi i
protagonisti. Appena arrivati, siamo stati divisi in due gruppi: un gruppo è
andato a fare il laboratorio “Il trucco nell’opera lirica” e l’altro il percorso
“Porte
aperte … il teatro dei misteri
”
Durante il laboratorio
abbiamo visto come i visi mutano espressione, invecchiano,ringiovaniscono grazie
all’applicazione di strati di trucco, stesi da mani esperte, che ‘giocano’ con i
colori e con la luce naturale ed artificiale.
L'esperta di trucco teatrale, Laura, ci ha illustrato le caratteristiche
salienti del trucco di scena: le espressioni del viso e il carattere
del
personaggio vengono delineati attraverso pennelli, fard, fondotinta, ombretto,
mascara…
La maestra Mafalda e la
maestra Marcella sono state le nostre modelle.
Anche noi siamo stati truccati da principesse, da nobil signori e molti si sono
trovati una cicatrice sanguinante
sul viso (il sangue “finto”era proprio quello usato
dagli attori veri in teatro!).
Il Teatro Donizetti ci ha aperto le porte!
Dalla sala teatrale al palcoscenico siamo stati guidati alla scoperta dei luoghi
in cui lo spettacolo prende forma. Un viaggio tra palcoscenico, buca
dell’orchestra e camerini con storia, aneddoti e curiosità.
La guida ci ha
raccontato la storia: Bortolo Riccardi, ricco commerciante, edificò il primo
nucleo del teatro stabile che ora conosciamo, che prese il nome di Teatro
Riccardi. Quando ancora il teatro era in costruzione si cominciarono a dare
alcune rappresentazioni artistiche
E’ un teatro con una
delle sale più ampie d'Italia, secondo teatro italiano costruito in muratura
dopo la Scala (normalmente erano di legno). Costruito a fine settecento per
tutto il secolo gareggiò con il più antico teatri della Città Alta (il Teatro
Sociale) per avere le migliore opere rappresentate. La facciata attuale non è
l'originale, il teatro fu ristrutturato più volte; una volta fu interamente
distrutto da un incendio, forse, doloso.
Nel 1897, in occasione del centenario della nascita del compositore bergamasco
Gaetano Donizetti, il Teatro
Riccardi assunse il nome, che porta tuttora, di Teatro Gaetano Donizetti.
Siamo andati anche dietro le quinte, non immaginavamo che
dietro il palcoscenico ci fosse tutto quello spazio, tutti quei teli neri che
salgono e scendono dal tetto alto, addirittura, 27 metri!
C’erano tantissimi bauli che contenevano i costumi per la
rappresentazione della tragedia in scena in questi giorni “Le Troiane”, abbiamo
visto persino il forcone di Poseidone e la scena allestita sul palcoscenico. E’
stata un’esperienza irripetibile!