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IL  BRUTTO  ANATROCCOLO

 

L'estate   era   iniziata.  I  campi  agitavano  le  loro  spighe  dorate, mentre  il  fieno  tagliato  profumava    la   campagna.  In  un  luogo  appartato, nascosta  da   fitti  cespugli  vicini  ad  un  laghetto, mamma  anatra  aveva  iniziato  la  nuova  cova.

Siccome   riceveva   pochissime  visite, il  tempo  le   passava   molto  lentamente  ed  era  impaziente  di   vedere  uscire   dal  guscio  la  propria  prole …

Finalmente,  uno  dopo  l’altro , i  gusci  scricchiolarono   e    lasciarono  uscire   alcuni   adorabili   anatroccoli  gialli.

- Pip!Pip!Pip! - esclamarono i nuovi nati – Il mondo è grande ed è bello vivere!-

- Il mondo  non  finisce qui – li ammonì  mamma  anatra – Si  estende  ben oltre il  laghetto, fino al villaggio vicino, ma io non  ci sono mai  andata. Ci  siete tutti? - domandò.

Mentre si avvicinava, notò  che l’uovo più grande non  si  era ancora schiuso e se ne meravigliò.

Si mise allora a covarlo nuovamente con aria  preoccupata.

 

 

Pagina  digitata e  formattata  da Giulia G.  e    Davide  L.

 

 

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