Istituto comprensivo Camozzi
scuola primaria G.Rosa
anno scolastico 2014-15
cl. 5 b falchi
progetto di Thomas
progetto su Apple
Apple è un'azienda di informatica statunitense che produce sistemi operativi, computer e dispositivi multimediali con sede a Cupertino, nello stato della California. È attualmente una delle aziende più note, discusse, e produttive del mondo. Con il suo prodotto iPhone 6 e 6 Plus, l'azienda detiene il record di smartphone più venduto al mondo. Precedentemente era conosciuta come Apple Computer Company, dal 1 aprile 1976 al 3 gennaio 1977, ed Apple Computer Inc., dal 3 gennaio 1977 al 2007. La società fu fondata da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne nel 1976, a Cupertino, nella Silicon Valley, in California.
Conosciuta in tutto il mondo dai primi anni ottanta grazie alla vasta gamma di computer Macintosh, attualmente il suo nome è associato anche al lettore di musica digitale iPod,l'Iphone, smartphone basato sul sistema operativo iOS, iPad e a diversi tipi di orologi smartwatch chiamati Apple Watch e di vari accessori. Nel corso del tempo Apple ha introdotto presso il grande pubblico,numerose innovazioni nel campo dell'alta tecnologia e del design applicate ai prodotti informatici.
A partire da agosto 2011, Apple è una delle più grandi aziende al mondo e di maggior valore al mondo, davanti alla eterna rivale Microsoft
GLI INIZI
Wozniak era un hacker che nel 1975 aveva iniziato a tenere conferenze al Homebrew Computer Club e che fu il progettista del primo modello di computer venduto da Apple.
quando mostrò per la prima volta il suo sistema,fù lì che incontrò il suo vecchio amico Steve Jobs, enormemente interessato alla futura applicazione commerciale di queste piccole macchine "da hobby". Jobs riuscì a convincere Wozniak ad assemblare la macchina che aveva progettato e a venderla assieme a lui. Jobs prese contatti con il proprietario di un negozio di computer della zona, e gli presentò la macchina. Il proprietario era interessato alla macchina e si impegnò a comprare 50 esemplari del computer pagandoli 500 dollari l'uno, ma non intendeva venderli in scatola di montaggio, li voleva tutti montati. Quindi, per non perdere il contratto, Jobs e Wozniak dovevano assemblare tutti i computer.
La macchina era dotata di un paio di caratteristiche interessanti: la prima era quella di poter essere collegata a un televisore. Visto che molti computer dell'epoca non prevedevano nemmeno un dispositivo video, quella era un'innovazione notevole; il video era tuttavia piuttosto lento, soltanto 600 caratteri per secondo. La macchina si chiamava Apple I (1976) questa macchina rendeva molto semplice l'accensione della macchina.
Dopo essersi associati con Ronald Wayne, iniziarono ad assemblare i computer. I ragazzi usarono qualsiasi mezzo per poter acquistare i pezzi necessari (compreso vendere la calcolatrice scientifica HP di Wozniak e il furgoncino Volkswagen di Jobs) e "sequestrarono" il garage alla famiglia di Jobs, dove potevano lavorare indisturbati. In giugno riuscirono a consegnare i computer che vennero regolarmente pagati. I computer venivano forniti senza telaio, cosa frequente all'epoca.
Wozniak intanto stava già pensando al modello successivo. Molte delle scelte progettuali del primo computer erano dovute alle limitazioni economiche che Wozniak dovette affrontare durante lo sviluppo del prototipo. Ma ora, dopo avere venduto i primi computer, Wozniak aveva più risorse a disposizione e iniziò a progettare l'Apple II, che sarebbe stato un radicale miglioramento del predecessore.
L'Apple II fu presentato al pubblico il 16 aprile del 1977 durante il primo West Coast Computer Faire. Con la sua presentazione generalmente si ritiene sia nata l'era del personal computer. Milioni di computer vennero venduti negli anni ottanta.
Negli anni ottanta Apple emerse nel mercato dei personal computer.
Quando, nel dicembre del 1979, Jobs fu autorizzato dalla Xerox a visitare lo Xerox PARC e vide il nuovo sistema Alto, capì che l'informatica stava per subire una nuova rivoluzione. Vedendo quel computer dotato di interfaccia grafica aveva compreso che i computer prodotti all'epoca sarebbero stati sostituiti da nuovi computer più semplici da usare e quindi molto più interessanti per il grande pubblico.
Microsoft e Windows sono uno dei maggiori successi commerciali della storia del 20 secolo; dall'apparizione di Windows, Apple ha sempre perso quote di mercato e non è più riuscita a diventare la numero uno nel settore dei personal computer.
L'uscita e il ritorno di Steve Jobs
Dopo una lotta di potere interna alla società con il nuovo CEO John Sculley, Jobs fu costretto ad abbandonare la società nel 1985, fondando quindi una nuova compagnia, la NeXT Computer. Inizialmente l'azienda sembrava molto promettente, sospinta dall'alta tecnologia adottata, ma in seguito i suoi computer non riuscirono a conquistare un mercato abbastanza ampio e quindi la società si avviò verso la chiusura.
Verso la metà degli anni novanta, dopo una serie di scelte discutibili Apple si trovava in crisi di vendite e di idee. Il 21 dicembre 1996 il consiglio di amministrazione di Apple acquistò NeXT per 400 milioni di dollari con l'intenzione di utilizzare NEXTSTEP (il sistema operativo sviluppato da NeXT) come base per le future versioni del sistema operativo Mac OS. Jobs divenne consigliere personale del presidente Gil Amelio che pochi mesi dopo, l'11 luglio 1997, diede le dimissioni come il suo braccio destro Ellen Hancock.
Jobs, divenuto il 16 settembre chief executive officer ad interim,riuscì rapidamente a far risorgere Apple promuovendo soprattutto lo sviluppo della linea iMac, nel mercato dal settembre 1998.
Morte di Steve Jobs
A causa di un tumore al pancreas il 5 ottobre del 2011, a 56 anni scompare Steve Jobs. Già gravemente malato, il 24 agosto 2011 Steve Jobs aveva lasciato il ruolo di CEO di Apple, ceduto ufficialmente al COO Tim Cook.
L'annuncio avviene nella notte, sulla home page del sito, dove campeggia una foto in scala di grigi di Steve Jobs con l'anno della nascita e quello della morte: 1955-2011.
« Apple ha perso un genio creativo e visionario e il mondo ha perso un formidabile essere umano »
«Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui - si legge ancora sul sito - hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve lascia una società che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito sarà sempre il fondamento di Apple». Lo scorso 25 agosto aveva annunciato le dimissioni irrevocabili da a.d., l'azienda che ha fondato, lasciato (perché costretto) e rilanciato consegnandola come una delle stelle più brillanti della tecnologia. La malattia l'aveva tormentato e consumato per anni.
Immediate le reazioni da parte della stampa Usa. Il sito del New York Times titola a tutto schermo: «Steve Jobs, il visionario della Apple, muore a 56 anni» e sotto una foto con un iPhone. Il Washington Post: «Muore Steve Jobs, il pioniere della tecnologia».
La Cnn, sopra una foto della sua ultima creatura, l'iPad, il titolo «Muore il fondatore della Apple». Mobilitate anche le tv che hanno puntato le telecamere su Cupertino. Mentre sono già arrivate le reazioni da parte delle più alte cariche e del mondo della tecnologia. «Steve era tra i più grandi innovatori americani – ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama - e noi siamo rattristati dalla notizia della sua morte. «Ha fatto felici tantissime persone», ha ricordato Steve Wozniak, l'amico e l'uomo con cui ha fondato Apple nel 1976.
I fan: all'Apple Store sulla Quinta Strada a New York i fan si sono radunati lasciando fiore e candele accese. «I love Steve» è una delle scritte sulle impalcature che avvolgono l'Apple Store in via di ristrutturazione. Alla memoria di Steve Jobs, il nuovo iPhone 4S è stato definito dai fan «iPhone per Steve».
La rivale: parole di cordoglio anche da parte di Samsung, protagonista negli ultimi anni di una accesa battaglia legale sui brevetti. In un comunicato diffuso dalla società coreana viene affermato che: «Il presidente Steve Jobs ha introdotto numerosi rivoluzionari cambiamenti all'industria dell'information technology ed è stato un grande imprenditore. Il suo spirito innovativo - è scritto nel comunicato diffuso anche in Cina e firmato da Choi Gee-sung, direttore generale e vice presidente della Samsung Electronics - e i traguardi importanti saranno per sempre ricordati dal popolo di tutto il mondo».
«Sono profondamente rattristato – ha dichiarato il fondatore di Microsoft Bill Gates -. Steve e io – ha aggiunto – ci siamo incontrati 30 anni fa e siamo stati colleghi, concorrenti e amici per oltre metà delle nostre vite».
Il primissimo logo, utilizzato solo per gli Apple I (nelle brochure e manuali), fu disegnato da Ronald Wayne, all'epoca socio di Jobs e Wozniak. Esso rappresenta, con uno stile grafico molto barocco e per niente iconico, Isaac Newton seduto al di sotto di un melo.
Il logo di Apple, oggi a tutti noto, fu disegnato nel 1977 da Rob Janoff, che lo creò per fare un favore a Regis McKenna, suo datore di lavoro e amico di Steve Jobs. Janoff per aver l'ispirazione andò al supermercato dove acquistò un sacchetto di mele, poi tornò a casa, le tagliò, le dispose sul tavolo e iniziò a osservarle. Dalle mele tagliate Janoff estrasse una semplice mela monocromatica con un morso. Il logo venne presentato a Jobs ma questo richiese un logo con più colore.
Origine del nome "Apple"
Pare che nell'estate del 1975, Steve Jobs lavorasse in una piantagione di mele in Oregon e fu proprio in quel periodo che il nome cominciò ad apparirgli "unico ed interessante" (versione raccontata da Steve Wozniak il 22 novembre 2010), e si narra che fosse rimasto particolarmente colpito da una copertina di un LP dei Beatles rappresentante appunto una mela (da cui il nome della casa discografica da loro fondata nel 1968, la "Apple Corps").
Rispetto dell'ambiente
Il 25 agosto 2006, Greenpeace International ha lanciato la "Eco guida ai prodotti elettronici", con l'intento di premiare le aziende che non fanno uso di sostanze chimiche pericolose e contribuiscono al riciclaggio dei rifiuti elettronici. Prese in considerazione 14 aziende al vertice del settore computer e telefonia cellulare, nessuna ha ottenuto un punteggio soddisfacente e in particolare Apple (classificatasi inizialmente all'11º posto con un punteggio di 2,7/10) è risultata essere molto indietro per quanto riguarda l'impatto ambientale dei suoi prodotti.[54] Infatti, con 262 milligrammi per chilo il MacBook di Apple conteneva i livelli più alti, tra i 5 modelli testati – Acer, Apple, Dell, HP e Sony – di una sostanza tossica, il ritardante di fiamma brominato.
Curiosità
Nelle serie televisive o (più raramente) nei film, si vede il logo di una pera su dispositivi uguali o quasi uguali a quelli Apple: si suppone, quindi, che siano prodotti Apple.
Sulla figura del carismatico fondatore di Apple è stato girato il film per la TV I pirati di Silicon Valley. Nel film si raccontano in modo romanzato i primi anni di Apple e Microsoft. In questo film, Steve Jobs è interpretato da Noah Wyle.
Su Jobs sono stati scritti diversi libri, due di questi tradotti in italiano sono I su e giù di Steve Jobs e Nella testa di Steve Jobs.
In un episodio della ventesima stagione de I Simpson viene aperto a Springfield un Mapple store, palese riferimento alla catena di negozi di Apple. Lisa è interessata a comprare un Mypod e nel corso della puntata si trova a parlare di persona con Steve Mobbs (ovvia caricatura dell' ex CEO di Apple). Le citazioni e parodie nella puntata si susseguono incessantemente, ad esempio in una scena viene replicato il famoso spot "1984", con l'uomo dei fumetti che scaglia il martello contro un megaschermo dal quale Mobbs parla alla folla.
Sempre ne I Simpson, viene parodiato uno dei primi dispositivi tascabili prodotti da Apple, il Message Pad basato su NewtonOS, e sulle difficoltà del sistema di riconoscimento calligrafico che proponeva questa generazione di computer palmari.
Nel film Forrest Gump viene accennata un'azienda dove Forrest e il suo socio in affari investiranno, nominata come "una specie di azienda fruttifera" che poi, vedendo il simbolo sul foglio, si scopre essere la Apple.
Nel film Pixar Gli Incredibili, vi è presente una tastiera con un pulsante con sopra il marchio della mela, in onore ai primi legami con la Pixar e Apple