Si tratta di uno dei caccia tedeschi di maggiore impatto prodotto in oltre 30.000 esemplari progettato da Willy Messerschmitt nel 1934 viene messo in produzione a partire dall’ anno successivo e si trova a competere contro gli Hurricane e i Supermarine Spitfire soprattutto nella battaglia d’Inghilterra.
Progettato in modo da risultare semplice sia nella fabbricazione che per le riparazioni, è molto robusto e stabile.
All’ epoca della battaglia d’ Inghilterra nella Luftwevaffe è utilizzata la versione E, che dispone di motore Dailmer Benz 601.
Ha un raggio d’ azione di 660km in condizioni ideali, pochi per poter essere incisivo in battaglia: garantisce 30 minuti di appoggio ai bombardieri e solo 20 per l’ ingaggio con la caccia inglese, dopo di che avrebbe potuto inabissarsi nel viaggio di ritorno nel canale della Manica.
Una versione successiva aggiunge altri 300l di carburante per incrementare l’ autonomia, ma non viene utilizzata nel teatro di guerra inglese .
Lo
scontro con i quotati Hurricane e Spitfire si risolve cosi alla pari
(500 gli aerei da caccia abbattiti a fronte di una perdita di 320
apparecchi).
L’armamento comprende un paio di mitragliatrici MG 17 da 7,9mm con caricatori da 500colpi, posizionati sulla parte anteriore dell’ aereo, e altre due sulle ali, con caricatori da 1000 colpi.
TORNA IN DIETRO TRATTO DA :LE GRANDI BATTAGLIE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE AUTORE GIUSEPPE RASOLO ,EDITORI NEWTON COMPTON