ZII PATERNI






ZIO LUCA

E’ il più grande e il più goloso, soprattutto di nutella (perciò ha una bella panza). Da giovane giocava a pallacanestro, adesso la guarda in Tv; il problema, almeno per la zia, è che guarda anche: tennis, calcio, pallavolo, sci, atletica, rugby, vela, pugilato, freesbe-golf ….. insomma ogni sport, anche il più strano e sconosciuto, a tutte le ore del giorno e della notte. Ovviamente, non gli resta più tempo per fare ordine.


ZIA LAURA

Lei insegna italiano alle superiori,

cucina bene il pesce, è quasi diventata un personaggio politico a Stezzano. Ma anche se non ha vinto le elezioni, là è famosa. La sua casa è enorme e, d’estate, possiamo fare il bagno nella piscina del giardino sul retro. Adora la Fanny (il suo cane) e deve difenderla dalle angherie dello zio Luca che, invece, non simpatizza per il “cane tonto” (così la chiama lui).








ZIO STEFANO (TENNO, anche per distinguerlo dal fratello della mamma).

Udite, udite: è il gemello del papà!! Però non gli somiglia tanto (mio papà è anche più basso, anche se non lo ammette). E’ strasimpatico, forse addirittura matto . E’ quello tra gli zii che viene a farci visita più spesso. Suona bene la chitarra (meglio di mio papà), però non aiuta molto in casa, invece mio papà SI (insomma, abbastanza). Una volta giocava a pallavolo ed era l’allenatore di sua moglie (la zia Simo).


ZIA SIMONA

è la moglie dello zio Tenno, è bionda, gentile e lavora da un fornaio (non posso dire quale, sarebbe pubblicità, ma non mi hanno neppure pagato!), perciò spesso ci regala cose buonissime (focaccine, pizze, tortelli alla crema, salame al cioccolato ….). Che dolce la zia, buona la zia!!


ZIO PAOLO

è il marito della zia Silvia, fa sempre lo spiritoso (anche un po’ troppo) e ascolta sempre la musica. Durante le cene e le “schionofeste” (= feste di famiglia degli Schionato) gli cala sempre la palpebra, soprattutto dopo un bicchiere di vino.



ZIA SILVIA

E’ l’unica sorella femmina, poveretta! Ha i capelli ricci, qualche volta ci invita in montagna a Bani, così, se c’è la neve, possiamo fare bob; se non nevica, ci divertiamo comunque e mangiamo la polenta!


TORNA INDIETRO