Istituto comprensivo G.Camozzi

Scuola primaria G. Rosa  a.s. 2014/2015

Classi quinte . gruppo Aquile e gruppo Falchi

 

La Bandalarga alla scuola G.Rosa

 

Il racconto del gruppo Aquile (la 5A)

Mercoledì 15 ottobre 2014, sono venuti nella nostra scuola alcuni musicisti della Bandalarga di Monterosso in cui suona anche la nostra maestra Mafalda come clarinettista.

Dopo un’affrettata merenda, siamo andati in palestra accompagnati dalla maestra Mafalda che ci ha fatto mille raccomandazioni…: “Fate i bravi” “Seguite le spiegazioni del maestro”…..

Ci siamo seduti con le spalle alle vetrate, al primo turno c’erano con noi le terze e le prime, al secondo turno le seconde e le quarte…noi  di quinta siamo stati i più fortunati perché siamo rimasti con i musicisti per tutto il tempo.

I musicisti ci hanno accolto con un brano di apertura dal titolo “Primi passi”.

Abbiamo, quindi, conosciuto il maestro Silvano, il direttore della banda. E’ di statura media, un po’ stempiato, ha una faccia simpatica anche se, durante la spiegazione, è stato abbastanza severo come sono tutti i maestri di musica. (Cedella, Camilla, Baba, Daniele, Alessandro)

 

Il maestro Silvano ci ha fatto una lezione in cui ci ha spiegato come funziona la musica d’insieme.

La banda ha iniziato a suonare la prima marcia, dopo un po’ lui ha dato il segnale di Stop. Ci ha fatto capire che quando suona una banda o un’orchestra non tutti gli strumenti suonano la stessa cosa: ci sono strumenti che suonano la melodia (clarinetti e flauto traverso), strumenti che suonano il controcanto (flicorni, sax, trombe) e altri che eseguono il ritmo e tengono il tempo. Ci ha detto che in alcuni casi gli strumenti che eseguono il canto e il controcanto si possono scambiare. (Federico, Pietro, Tommaso, Chiara, Imane).

Gli strumenti della banda si dividono in legni, ottoni e percussioni.

I legni sono: il clarinetto, il sassofono, il flauto traverso e l’ottavino.

Gli ottoni sono: il flicorno, il bassotuba, la tromba.

Le percussioni:  il rullante, la grancassa e (peccato che mancassero) i piatti.

Il maestro Silvano ci ha spiegato che tutti i legni emettono i suoni grazie alla vibrazione di un’ancia fatta di canna di bambù. (Il sax fa parte dei legni perché ha l’ancia anche se è fatto di metallo e il flauto perché  un tempo era di legno).

Gli ottoni suonano grazie ad un bocchino di metallo e, anche se hanno solo tre pistoni, producono tanti suoni a seconda di quale pistone viene schiacciato; l’aria passa attraverso dei fori che ci sono dentro i pistoni, essi formano come dei “sentierini”e, a seconda della loro lunghezza, possono generare suoni acuti o suoni gravi. (Fabio, Bianca, Marco, Chantal)

 Abbiamo, infine, ascoltato altre due marce: “Misurina” e “Semplicità”

 

Silvia, un’altra clarinettista, ci ha spiegato  che la Bandalarga di Monterosso è nata due anni fa e si è esibita già in diverse occasioni nei quartieri vicini alla scuola.

La Bandalarga  si è formata, quando, alcuni genitori che hanno  figli musicisti nella Si FA Orchestra  sempre di Monterosso, avevano voglia di suonare anche loro e hanno dato vita alla Bandalarga.

In questa banda suonano ora musicisti di varie età che si ritrovano a suonare insieme ogni martedì sera presso il CSC di Monterosso. (Giulia, Selene, Matteo, Marta, Edoardo)

 

Ecco cosa ci è piaciuto di più:

Giulia B.  a me è piaciuto di più sentire le marce perché avevano un ritmo bellissimo

Selene e Camilla: secondo me lo strumento più bello è la grancassa

Matteo e Baba: a noi è piaciuto quando il maestro Silvano ha smontato i vari strumenti per farci vedere come sono composti.

Marta: E’ stato bello quando il maestro ha fatto suonare la marcia a pezzettini perché abbiamo avuto l’opportunità di sentire tutte le categorie degli strumenti.

Edoardo: le marce sono state fantastiche!

Marco, Fabio, Bianca e Chantal: a noi sono piaciuti il flauto , i clarinetti e il rullante.

Cedella, Alessandro, Tommaso, Chiara: la marcia Primi passi è stata molto bella da ascoltare, l’hanno suonata davvero bene!

Federico: A me è piaciuto il momento in cui il maestro, ha smontato il clarinetto della signora Adriana e poi gliel’ha fatto suonare aggiungendo un pezzo per volta, per farci capire come cambiava il suono .

Imane: e’ stato bello quando ogni strumento ha suonato da solo.

Daniele: questa esperienza mi è piaciuta, ma alla fine è stata un po’ pesante.

Pietro: a me è piaciuto quando hanno suonato Misurina.

 

Le impressioni del gruppo dei Falchi (la 5B)

La Bandalarga di Monterosso è venuta nella nostra scuola per farci sentire i suoi pezzi più famosi.

Abbiamo avuto la possibilità di vedere molti degli strumenti che vengono suonati in una banda.

C’era il clarinetto che è uno strumento dritto e nero (è  fatto di ebano, un legno molto pregiato). Ha dei fori e delle chiavette tutte argentate… ci sembra piuttosto difficile d suonare! Oltre alla maestra Mafalda, quel giorno c’erano altre due clarinettiste: Silvia e Adriana due musiciste molto brave che sorridevano spesso!

Il sassofono dorato a forma di grande pipa, era pieno di tasti e produceva un suono molto più forte rispetto al clarinetto…era suonato dal signor Giuseppe.

La grancassa è un grande tamburo, ha un battente piuttosto pesante con il quale si suona sulla pelle tirata. Era suonata da Gemma che è stata molto gentile a farci provare come si suona , noi ci siamo sentiti come dei veri musicisti.

C’era un signore simpatico con il viso paffuto che suonava il rullante, un tamburo molto più piccolo della grancassa che lui teneva appeso al collo. Il rullante si suona con due bacchette.

Il  direttore, il maestro Silvano ci ha fatto addirittura provare a dirigere la banda…ci faceva fare dei gesti e la banda doveva seguirci suonando lento o veloce!

Tommaso, Enrico R, Caterina

 

 Ilaria: Lo strumento più bello, secondo me, è il flauto traverso. E’uno strumento a fiato ed è tutto d’argento. Il suo suono è melodioso e leggero come il canto di un usignolo. E’ il migliore di tutti e il signor Paolo lo suona benissimo! Mi è anche piaciuto molto il momento in cui alcuni bambini sono stati chiamati a dirigere la banda. E’ stata una giornata favolosa!

Martina: A me gli strumenti che sono piaciuti di più sono stati, la grancassa e il clarinetto. La grancassa ce l’hanno fatta anche suonare…che bello! Il clarinetto lo suonava la maestra Maffi.

Sara: Questa giornata mi è piaciuta molto, ma soprattutto è stato bello sentire il suono del rullante perché non lo avevo mai sentito e perché mi piace quando tiene il ritmo.

Thomas: a me è piaciuto il sax baritono,uno strumento grandissimo…è come un sax, ma ha una doppia curva vicino al bocchino per produrre suoni molto gravi… il signore che lo suonava era molto simpatico e doveva esse anche molto forte per reggere quel peso!!!

Federico: la tuba secondo me è uno strumento eccezionale! E’ grosso e produce  suoni gravissimi. A renderlo più interessante era il signore che lo suonava, perché era buffo.

Enrico B: a me è piaciuta la grancassa di Gemma, una ragazza molto simpatica,alta, con i capelli castani e mossi tra i quali aveva un fermaglio.

Andrea: mi sono piaciuti il rullante e la grancassa perché ho potuto suonarli, il battente della grancassa è molto pesante, le bacchette del rullante sono leggerissime.

Anastasija: mi è piaciuto il clarinetto perché ha un suono malinconico… a me piacciono le musiche tristi.

Madeline: Lo strumento più bello è quello che suona la nostra maestra Maffi, cioè il clarinetto, ma mi sono piaciuti tutti i musicisti della banda, sono davvero gentili!

Erika: a me sono piaciuti il flauto e l’ottavino. Il flauto è di metallo argentato e l’ottavino è più piccolo del flauto e produce suoni più acuti, entrambi erano suonati dal signor Paolo.

Davide: il mio strumento preferito è stata la tromba. Anche mio papà suona questo strumento. Ha un suono piuttosto acuto e può produrre un sacco di note grazie ai pistoni, che sono una parte molto importante della tromba. In questa banda la tromba era suonata dal signor Franco, un musicista super!

Mattia: Secondo me il sax è uno strumento facile da suonare per questo mi piace!

Alessandro:Il flauto traverso, ha un suono dolce e si suona con un leggero soffio… è come il flauto dolce solo che bisogna tenerlo un po’ storto.

 

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