Il menu a chilometro zero, preparato con prodotti del territorio, entra
nella scuola bergamasca grazie a un patto di collaborazione tra Comune
di Bergamo, Coldiretti, SerCar e la società Bergamo Servizi Pubblici.
Il progetto, che è stato denominato “Mangio locale e penso universale”,
si propone di portare con maggiore frequenza i cibi del territorio nelle
mense scolastiche per far acquisire ai ragazzi maggiore consapevolezza
sull’alimentazione, l’agricoltura e il territorio, perché una sana
educazione alimentare comincia in classe.
Si inizia con tre giornate dimostrative, una sorta di prova per il
prossimo anno scolastico, quando il progetto andrà a regime, completato
da una serie di visite che una ventina di classi compiranno
gratuitamente in Fattorie didattiche, dove i bambini osserveranno
direttamente il percorso del cibo dal campo alla tavola.
Nei giorni 10 marzo, 5 aprile e 9 maggio 2011 la nostra cuoca Anna
preparerà tre menu a “chilometro zero”, con piatti elaborati secondo i
principi di un'alimentazione equilibrata, ma anche considerando la
varietà e la stagionalità dei cibi, utilizzando proposte di alimenti
tipici dell’agricoltura locale.
Per coinvolgere maggiormente gli alunni ed estendere anche alle loro
famiglie il significato del progetto sono state realizzate brochure
informative e tovagliette di carta personalizzate con ulteriori
informazioni che coloreranno le tavole della nostra scuola quando
verranno serviti i menù a chilometri zero.
«Durante le tre giornale - spiega Chiara Gritti, responsabile diete e
nutrizione della SerCar – i bambini potranno gustare in mensa dei menù
completamente a base di prodotti della filiera corta, nel rispetto
dell’ambiente, della tradizione ma anche dei principi che stanno alla
base di una sana e corretta alimentazioni, attraverso la scelta di
prodotti e ingredienti in accordo con quelle che sono le indicazioni
dell’Asl. Le ricette tradizionali dei piatti verranno rivisitate in
chiave moderna e applicabili a quelle che sono le esigenze nutrizionali
della ristorazione scolastica».
Immagini dal pranzo del 5 aprile 2011 (cliccaci sopra per vederle
ingradite).
Dal progetto “Mangio locale e penso universale” si svilupperanno nei
prossimi mesi ulteriori iniziative che coinvolgeranno le scuole anche
dal punto di vista didattico.
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