Progetto “Musincanto” Classi quarte

NORBERTO NUCAGROSSA

LIBERO ADATTAMENTO DA: NORBERTO NUCAGROSSA DI MICHAEL ENDE

 

 

PRIMO QUADRO

 

 

I TRE GRUPPI DI BAMBINI PRENDONO POSIZIONE.

 

 

MUSICA  SAVANA

 

 

CORO - C’ERA UNA VOLTA UN RINOCERONTE CHE SI CHIAMAVA NORBERTO     NUCAGROSSA. VIVEVA NEL CUORE  DELLA VASTA SAVANA AFRICANA ED ERA MOLTO DIFFIDENTE.

 

 

MUSICA  SAVANA

 

 

NORBERTO  - E’ BUONA NORMA VEDERE SEMPRE NEGLI ALTRI DEI POSSIBILI NEMICI. IN QUESTO MODO SI EVITANO SPIACEVOLI SORPRESE. CI SI PUÒ FIDARE SOLO DI SE STESSI. QUESTA È LA  MIA   FILOSOFIA.       

     

 

MUSICA  SAVANA

 

 

CORO -  COME SI VEDE, NORBERTO, QUANTO A INTELLIGENZA, NON ERA UNA CIMA. IN COMPENSO PERÒ,  QUANTO AL FISICO, ERA PRATICAMENTE INATTACCABILE.

 

 

MUSICA  SAVANA

 

 

NORBERTO  - E’ BUONA NORMA ESSERE SEMPRE PREPARATI AL PEGGIO.

 

 

MUSICA SAVANA

 

 

CORO - QUANDO PERCORREVA LA SAVANA CALPESTANDO PESANTEMENTE IL TERRENO, TUTTI SI FACEVANO  DA   PARTE.

 

 

MUSICA  SAVANA

 

 

ENTRANO IN SCENA GLI ANIMALI E, PER ULTIMO, NORBERTO CHE LI FA ARRETRARE ED USCIRE  UNO VERSO SINISTRA, UNO VERSO DESTRA.

NORBERTO RESTA DA SOLO, VIENE AVANTI LENTAMENTE, POI ESCE ALL’INDIETRO.

 

SECONDO QUADRO

 

 

MUSICA TAMBURI

 

 

CORO  - COSÌ NON SI PUÒ PROPRIO ANDARE AVANTI! CONVOCHIAMO UN’ASSEMBLEA PER DECIDERE CHE COSA FARE.

 

LEONE -  SILENZIO! SIATE BREVI E STRINGATI! CHI HA UNA PROPOSTA DA FARE?

FACOCERO -  IO!

LEONE -  PARLA!

FACOCERO -  E’ MOLTO SEMPLICE. CI UNIAMO  E TUTTI INSIEME SALTIAMO ADDOSSO    AL RINOCERONTE.

ELEFANTESSA -  MI VOGLIA SCUSARE, MA QUESTO PIANO DIMOSTRA UNA GRANDE VILTÀ D’ANIMO. TUTTI CONTRO UNO...  IN QUESTO MODO, LEI SI METTE AL LIVELLO DI NORBERTO.                                                                        

LEONE -  LA PROPOSTA È RESPINTA! AVANTI LA PROSSIMA!

MARABÙ -  ONOREVOLI PRESENTI, EHM... CARI COLLEGHI... EHM..

TUTTI -   (SBADIGLIANO) AHH!

LEONE -  PROPOSTA RESPINTA!

IENA -   (RIDE)  IHH, IHH, IHH!

SCOIATTOLO -  E SE INVECE CI METTESSIMO A SCAVARE UNA TRAPPOLA?

LEONE -  E DI QUANTO TEMPO AVETE BISOGNO PER PREPARARE UNA TRAPPOLA?

SCOIATTOLO -  COME MINIMO DIECI GIORNI.

IENA -  (RIDE) IHH, IHH, IHH!

LEONE -  PROPOSTA RESPINTA!

GAZZELLA -  CI RESTA UNA SOLA COSA DA FARE: ANDARE VIA DA QUI.

LEONE -  FUGGIRE?!? ... NON SE NE PARLA NEMMENO!!

 

CORO - AVEVA APPENA FINITO DI PARLARE QUANDO, DA LONTANO, SI COMINCIÒ A SENTIRE UNO STRANO

       RUMORE.* ||

       COME SE CI FOSSE UN TERREMOTO.||

       E SUBITO DOPO, RIMBOMBÒ L’URLO ARRABBIATO DI NORBERTO NUCAGROSSA.

 

*  DIETRO LE QUINTE, TUTTI BATTONO I PIEDI.

 

 

ENTRA NORBERTO CON UN SALTO, FA UN URLO E SI DIMENA.

POI RESTA UN ATTIMO IN ATTESA ED ESCE LENTAMENTE.

 

 

ENTRANO GLI ATTORI CON I TUBI SONORI E MIMANO LA DISCUSSIONE UNO ALLA VOLTA, COME DA UN PULPITO. GLI ALTRI SEDUTI A TERRA FANNO CADERE I TUBI. POI ESCONO INDIETREGGIANDO LENTAMENTE.

 

 

TERZO QUADRO

 

 

I MUSICI SUONANO  (PIATTI, TAMBURI GRATTATI, PIATTI, TAMBURI BATTUTI).

 

 

NORBERTO -  PERFIDA GENTAGLIA! VI HO TROVATI!

   MI CREDEVATE PROPRIO COSÌ STUPIDO?

  PENSAVATE CHE NON MI FOSSI ACCORTO CHE TRAMAVATE CONTRO DI ME ALLE     

  MIE SPALLE?

  DOVEVATE MUOVERVI PRIMA!

  ADESSO VI FARÒ VEDERE IO, UNA VOLTA PER TUTTE, CHE COSA VUOL DIRE

  SFIDARMI!  

  ADESSO FARÒ STRAGE DI TUTTI VOI!!

 

                  

TUTTI-  AIUTO!! SCAPPIAMO!!

 

 

CORO -  ADESSO NON ERA RIMASTO PIÙ NESSUNO, TRANNE NORBERTO NUCAGROSSA. ||

 E TRANNE QUALCUN’ ALTRA.

 

 

DA SINISTRA ENTRANO GLI ATTORI  PROTESI ALL’INDIETRO. ENTRA NORBERTO PROTESO VERSO DI LORO.  ESCONO A DESTRA.

POI IDEM DA DESTRA A SINISTRA.

ENTRA NORBERTO DA SINISTRA VERSO DESTRA E IL GRUPPO LO SEGUE PROTESO ALL’INDIETRO.

ENTRA IN SCENA SOLTANTO L’UCCELLINO CHE SVOLAZZA QUA E LA’.  POI AVANZA VERSO IL CENTRO LENTAMENTE.

 

 

BUIO. L’UCCELLINO ESCE.

 

 

CAMBIO POSIZIONE

 

LUCE

UN NUOVO UCCELLINO PRENDE IL POSTO DEL PRECEDENTE.

 

 

 

QUARTO QUADRO 

 

 

    MUSICA    ( BONGHI, metallOFONI, VIBRASLAP, VIBRATONE )       2 VOLTE

 

 

CORO -  ERA UNA BUFAGA, UN UCCELLINO CON UN BECCO IRRIVERENTE DI COLOR ROSSO FIAMMA.

 

BUFAGA -   NON HO NESSUNA PAURA DEL RINOCERONTE: SONO TROPPO PICCOLA E TROPPO SVELTA PERCHE’ LUI POSSA FARMI QUALCOSA!

(RIVOLTA A N. ) ALLORA, COME CI SI SENTE AD AVER VINTO?

 

NORBERTO  -  VIA DI QUA! PORTAMI RISPETTO!!

 

BUFAGA -   CALMA, CALMA! ADESSO TU SEI IL RE! HAI AVUTO UNA GRANDE VITTORIA, MA NON TI MANCA  QUALCOSA?

 

NORBERTO -  NULLA, CHE IO SAPPIA.

 

BUFAGA -  EPPURE TI MANCA UNA COSA CHE TUTTI I RE DEVONO ASSOLUTAMENTE AVERE.   UN MONUMENTO!

ANCHE TU DOVRESTI AVERNE UNO, MA TE LO DEVI FARE DA SOLO.

SAI INTAGLIARE O SCOLPIRE LA PIETRA?

 

NORBERTO -  NO, NON SONO CAPACE. MA VOGLIO LO STESSO UN MONUMENTO!

CHE COSA DEVO FARE?

 

BUFAGA -  DEVI SALIRE SU UN PIEDISTALLO, IN MODO DA POTER ESSERE VISTO DA  LONTANO. E DEVI RESTARE FERMO, HAI CAPITO?

 

CORO -  E NORBERTO SI SISTEMÒ SU UN MASSO.

 

BUFAGA -  COSÌ È FAVOLOSO... L’EFFETTO È IMPONENTE! FERMO!

                ADESSO NON TI MUOVERE PIÙ!

 

 

ENTRA NORBERTO E SI FERMA AL CENTRO. L’ UCCELLINO LO INDISPETTISCE, COLPENDOLO CON IL BACINO PIU’  VOLTE E SALTELLANDO QUA E LA’.  NORBERTO TENTA DI DIFENDERSI, MA NON RIESCE, FINCHE’, STREMATO, LANCIA UN URLO PIU’ FORTE DEL PRECEDENTE. POI ESCE.

 

UNO DEGLI ATTORI SI SISTEMA AL CENTRO A QUATTRO ZAMPE. TUTTI GLI ALTRI ACCOMPAGNANO  NORBERTO,  LEGATO CON LE FUNI,  SULLA SCHIENA DEL COMPAGNO.

TUTTI RESTANO IMMOBILI, CON LO SGUARDO ALLUCINATO.

MUSICI E ATTORI  FANNO UN APPLAUSO BREVISSIMO E VELOCE.  “BRAVO!! BRAVO!!

 

 

CAMBIO POSIZIONE

 

 

 

QUINTO QUADRO

 

 

GLI ATTORI ENTRANO DALLA QUINTA DI SINISTRA, NASCOSTI SOTTO UN LENZUOLO.

 

CORO -  DETTO CIÒ, LA BUFAGA VOLÒ VIA E IL SUO CINGUETTARE SUONÒ COME UNA RISATA.

 

I LETTORI FISCHIETTANO.

 

CORO - NORBERTO INVECE  RIMASE DRITTO E FERMO SENZA OSARE MUOVERSI.

 

MUSICA (METALLOFONO SOLO).

 

CORO E MUSICA (FLAUTI E METALLOFONI) -                 CALÒ LA SERA

                                                                     SORSE LA LUNA

                                                                     SPUNTÒ L’AURORA

                                                                     SPLENDETTE IL MEZZODÌ.

 

 

CORO -  NORBERTO SE NE STAVA SEMPRE RITTO COME FUSO NEL BRONZO E GUARDAVA TRIONFANTE NEL FUTURO.

ERA CONTENTO DI AVERE UN MONUMENTO.

 

MUSICA (METALLOFONO SOLO).

CORO E MUSICA ( FLAUTI E METALLOFONI) -                 CALÒ LA SERA

                                                                      SORSE LA LUNA

                                                                      SPUNTÒ L’AURORA

                                                                      SPLENDETTE IL MEZZODÌ.

 

 

CORO - UNA NOTTE, IL CIELO ERA PERCORSO DA PESANTI NUVOLONI NERI E UN TEMPORALE SI STAVA AVVICINANDO.

               NORBERTO NUCAGROSSA ERA DIVENTATO COSÌ MAGRO E  PICCOLO, COSÌ STANCO E DEBOLE DA NON RIUSCIRE PIÙ A TENERSI IN PIEDI.

 

I MUSICI SUONANO UN CRESCENDO DI TAMBURI E ALLA FINE TUTTI URLANO “bum!”

NORBERTO BARCOLLA E CADE A TERRA. BUIO. GLI ATTORI ESCONO DA SOTTO IL LENZUOLO

E SI ACCUCCIANO A TERRA.

 

CORO -  PIOMBÒ A TERRA CON UN TONFO E VIDE, SOPRA DI LUI, CHE LA CORAZZA    ERA RIMASTA DIRITTA.

            NORBERTO, O MEGLIO CIÒ CHE ERA RIMASTO DI LUI, ERA SEMPLICEMENTE USCITO DALLA PARTE DI SOTTO DELLA POSSENTE ARMATURA ED ERA ROTOLATO GIÙ DAL SUO PIEDISTALLO.

               IN QUELL’ATTIMO, BRILLÒ IL PRIMO LAMPO DEL TEMPORALE CHE ILLUMINÒ A GIORNO LA SAVANA.              ( FLASH)

 

TORNA LA LUCE

 

               E NORBERTO AVEVA VISTO IN ALTO SUL MASSO QUALCOSA CHE NON AVEVA MAI VISTO PRIMA, PERCHÉ NELLA SAVANA NON CI SONO SPECCHI.

             AVEVA SCORTO IL SUO VERO, PEGGIOR NEMICO.

             URLÒ CON VOCE STRIDULA E CORSE VIA VELOCE.

               CORSE NUDO COM’ERA, ATTRAVERSÒ LA SAVANA, ATTRAVERSÒ IL DESERTO E LA FORESTA E NON SMISE PIÙ DI CORRERE PERCHÉ, COME TUTTI GLI ALTRI, VOLEVA ANCHE LUI ARRIVARE IN UNA TERRA DOVE POTER VIVERE AL SICURO.

 

 

             CHE COSA È SUCCESSO DI LUI? CHI LO SA?

              FORSE STA ANCORA CORRENDO PER IL MONDO, FORSE HA TROVATO La tERRA CHE CERCAVA E HA COMINCIATO UNA NUOVA VITA.

 

             SENZA CORAZZA.

 

 

GLI ATTORI SI SOLLEVANO LENTAMENTE E SI DISPONGONO A COPPIE, UNO DI FRONTE

ALL’ALTRO. FANNO IL GIOCO DELLO SPECCHIO, POI SI METTONO SCHIENA CONTRO SCHIENA E MIMANO LA CORSA. I COMPAGNI FANNO “OHHHH!!”.

GLI ATTORI COMINCIANO A CORRERE COME IMPAZZITI E A TURNO VANNO AL CENTRO E LANCIANO UN URLO, ACCOMPAGNATI DALLE URLA DI TUTTI I COMPAGNI.

ESCONO UNO ALLA VOLTA DIETRO LE QUINTE.

 

 

 

 

fine