Istituto comprensivo

Gabriele Camozzi”

Scuola dell’infanzia Monterosso


Progettazione educativa

anno scolastico 2014 2015


Il museo immaginato…


La programmazione annuale ha bisogno di fondarsi sui quattro principi educativi di base descritti dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo. (D.M. 254 del 16 novembre 2012 in G.U. n. 30 del 5 febbraio 2013): “Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.”

Perseguiamo tali finalità attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazione e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità


Ambiente di

apprendimento

Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide solo con l’organizzazione delle attività didattiche, ma si sviluppa anche nei momenti di cura e di relazione e le routine svolgono la funzione rassicurante di regolazione dei ritmi della giornata.

L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica.

Nella relazione educativa gli insegnanti svolgono una funzione di facilitazione e, nel fare propria la ricerca dei bambini, li aiutano a pensare e a riflettere meglio, sollecitandoli a osservare, descrivere, narrare, fare ipotesi, dare e chiedere spiegazioni.


Campi di

esperienza


Le finalità educative e didattiche proposte dalle Indicazioni si concretizzano in campi di esperienza.



Il sé e l’altro le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme


È il campo nel quale i bambini esprimono le grandi domande esistenziali sul mondo e nel quale apprendono i fondamenti del senso morale, prendono coscienza della propria identità, scoprono le diversità e apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale

  • Il bambino ha sviluppato il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

  • è cosciente della propria storia, della storia familiare, delle tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola e ha sviluppato un senso di appartenenza

  • pone domande su temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri dei valori, delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento

  • riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto

  • è divenuto consapevole delle differenze e sa averne rispetto

  • ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista

  • dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini

  • comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire le regole di comportamento e assumersi responsabilità


Il corpo e il movimento identità, autonomia, salute


È il campo nel quale i bambini prendono coscienza e acquisiscono il senso del proprio sé fisico, il controllo del proprio corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali ed espressive e imparano ad averne cura attraverso l’educazione alla salute

  • il bambino ha raggiunto una buona autonomia personale, riconosce i segnali del corpo, sa che cosa fa bene e che cosa fa male, conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e ha sviluppato pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione

  • prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto di regole, all’interno della scuola e all’aperto

  • controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri

  • esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo

  • conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo statico e in movimento


Immagini, suoni, colori gestualità, arte, musica e multimedialità


Questo campo di esperienza riguarda i linguaggi visivi, sonori, corporei, mass mediali la cui fruizione educa al senso del bello, alla conoscenza di sé stessi, degli altri e della realtà.


  • comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente

  • inventare storie ed esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura..utilizzare materiali e strumenti, tecniche espressive..

  • seguire con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo, sviluppare interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte

  • scoprire il paesaggio sonoro con attività di percezione e produzione musicale

  • sperimentare e combinare elementi musicali, producendo semplici sequenze sonoro-musicali


Discorsi e parole comunicazione, lingua, cultura


È il campo nel quale i bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze e il mondo, a conversare e dialogare, a riflettere sulla lingua e nel quale si avvicinano alla lingua scritta.


  • usare la lingua italiana, arricchire il lessico, comprendere parole e discorsi

  • esprimere e comunicare emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale

  • sperimentare rime, filastrocche, drammatizzazioni, inventare nuove parole, cercare somiglianze e analogie tra suoni e significati

  • ascoltare e comprendere narrazioni, raccontare e inventare storie, chiedere e offrire spiegazioni, usare il linguaggio per progettare attività e per definirne le regole

  • ragionare sulla lingua, scoprire la presenza di lingue diverse, riconoscere e sperimentare la pluralità dei linguaggi, misurarsi con creatività e fantasia

  • avvicinarsi alla lingua scritta, esplorando e sperimentando le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche tecnologie digitali


Conoscenza del mondo ordine, spazio, tempo, natura


Questo campo di esperienza riguarda l’esplorazione della realtà che il bambino compie, imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il comparare, il raggruppare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e parole.

  • raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità, utilizza simboli per registrarle esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata

  • sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana

  • riferisce correttamente eventi del passato recente, sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo

  • osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti

  • si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi

  • ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri, sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità

  • individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.., segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali


Stile educativo

Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione partecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacità di osservazione del bambino, di presa in carico del suo “mondo”, di lettura delle sue scoperte, di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre più autonome e consapevoli. Viene prestata particolare attenzione ai bisogni educativi speciali di ognuno, nell’ottica di una condivisione con le famiglie ed una inclusione quanto più possibile allargata. Il percorso formativo accoglie altresì le iniziative delle agenzie educative che operano sul territorio.

 

Metodologia

Nel rispetto dell’autonomia didattica di ogni docente, la metodologia della scuola tiene presente i seguenti aspetti:


Verifica e valutazione

La verifica è un momento indispensabile e fondamentale del lavoro educativo: è uno strumento che permette di rilevare se gli obiettivi formulati sono stati raggiunti, favorendo così un controllo dei risultati ottenuti e la formulazione di ipotesi di lavoro atte a colmare eventuali lacune emerse. Grazie alla verifica si può evitare la staticità degli interventi didattici e proporre itinerari più commisurati alle esigenze individuali.

Ci si propone pertanto di usare verifiche:

La valutazione si articola su più piani:


Sfondo integratore



Lo sfondo integratore costruisce una realtà dove diversi percorsi vengono legati tra loro, in un contesto dinamico da un personaggio fantastico, una storia, un ambiente. Si pone come una sorta di quadro di riferimento motivazionale, che orienta le attività didattiche e consente la realizzazione di esperienze diverse.

In pratica è l’involucro, il contenitore che determina l’unità del percorso educativo, il senso della continuità che collega le molte attività didattiche che altrimenti resterebbero disperse, frantumate.

 

Il museo immaginato

In un mondo che tende sempre di più verso il virtuale e l’immediato i musei svolgono un ruolo essenziale; quello di acquisire, conservare, comunicare ed esporre le testimonianze materiali ed immateriali dell’umanità e del suo ambiente. Il “Museo immaginato” per i bambini è una raccolta di oggetti d’arte, scienza o tecnica, vuole essere centro di cultura dove è possibile vedere, toccare e sperimentare, gli oggetti materiali con cui è stata costruita la conoscenza.

La giornata scolastica



tempi

attivita’

spazi

materiali

7.45 – 9.00

Entrata:

accoglienza individuale e sociale

-Di tipo affettivo-relazionale: gioco e attività libere (manipolazione, disegno ecc…)


-Ingresso

-Sezioni

-Tappeti, cucinetta

-Giochi della sezione

-Materiale pittorico

9.00 – 10.00

Routine e attività organizzate in sezione

-Conversazioni, appello, conte, filastrocche

-Colazione e pulizia personale

-Attività di I.R.C. (3 anni)

-Sezioni

-Bagni

-Cartellone presenze, calendario..

-Materiali strutturati

10.00 – 11.30

Attività formalizzate

-Attività specifiche del progetto di sezione

-Attività di I.R.C. (4-5 anni)

-Sezioni

-Laboratori

-Materiali strutturati e no

-Vari tipi di mediatori didattici

11.45 – 13.00

Grandi routine

-Pulizia personale

-Pranzo / Riordino

-Bagni

-Sala da pranzo

-Materiali specifici per i diversi ambienti

13.00 – 13.15

Canti e animati

-Canti, balli, filastrocche, ecc..

-Salone

-Stereo, microfono, musiche …

13.15 – 14.00

Gioco libero nei gruppi di intersezione (4 e 5 anni)

-Gioco libero

-Salone o palestra

-Sezioni

-Giardino

-Grandi giochi presenti nei diversi ambienti

-Giochi per il giardino

14.00 – 15.30

Attività in intersezione per i più grandi

-Attività nei laboratori

-Percorsi specifici in alcuni periodi dell’anno scolastico

-Attività di I.R.C. (4-5 anni)

-Sezioni

-Laboratori

-Materiali specifici

-Materiali strutturati e no

-Vari tipi di mediatori didattici

13.15 – 15.30

Riposo per i più piccoli

-Rilassamento

-Riposo

-Risveglio

-Dormitorio

-Materiali specifici

15.30 – 16.00

Merenda

Uscita

-Riordino e pulizia personale

-Memoria della giornata

-Merenda e saluti

-Sezioni

-Bagno

-Materiali specifici

16.00 – 17.15

prolungamento orario

dalle 16.30 uscita

-Giochi liberi da tavolo, di movimento

-Lettura di libri, racconti…

-Sezione

-Salone

-Spazi esterni

-Giochi della sezione

-Giochi del salone

-Giochi del giardino


L’organizzazione della nostra scuola


Sezione 1b

COCCODRILLI

Paola Rottichieri - Giuseppa Buscemi - Grazia Gaffuri

26 bambini di cinque e tre anni

Sezione 2a

DRAGHI

Paola Tagliaferri - Nadia Benaglia - Michela Bogazzi – Cecilia Santini

26 bambini di cinque e tre anni

Sezione 2b

SCOIATTOLI

Rosalba Perico - Barbara Iozzi

28 bambini di quattro e tre anni

Sezione 3a

CONIGLIETTI

Elena Stefanini - M. Giuseppa Fiorentino

28 bambini di cinque e quattro anni

Sezione 3b

ORSI

Luciana Miglioli - Pina Ferrara - Cecilia Santini

28 bambini di cinque e quattro anni

Insegnante IRC Francesca Cortesi


Incontri genitori-docenti

Colloqui individuali

Il ricevimento docenti alla scuola dell’infanzia si svolge almeno due colloqui individuali per ogni anno scolastico, nei quali i genitori vengono informati dei ritmi, dei risultati di maturazione e dei comportamenti dei loro figli.

Solitamente i colloqui si svolgono con questa cadenza:

1° colloquio

2° colloquio

Riunione dei genitori

Un altro momento di contatto scuola-famiglia è rappresentato dalle riunioni dei genitori, durante le quali le insegnanti informano l’assemblea sulle attività programmate, svolte e da svolgere. Le riunioni di intersezione, invece, (alle quali partecipano solo i genitori eletti come rappresentanti di sezione) servono per chiedere pareri sulle iniziative che le insegnanti intendono proporre ai bambini, per informare su eventuali criticità, per esporre le attività svolte e il livello di gradimento che i bambini hanno dimostrato.

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