La reggia di Versailles
Grazie ai due tutori Anna d' Austria e il cardinale Mazzarino quel piccolo orfano di cinque anni riuscì a diventare nel 1643 "re sole".
Luigi XIV riuscì a considerare il proprio ruolo come quello di un monarca assoluto e dal cardinale apprese i segreti del gioco politico e dell' amministrazione dello Stato.
Dopo la morte di Mazzarino nel 1661 Luigi XIV annunciò la decisione di governare da solo, senza nominare un nuovo ministro.
Versailles sarebbe stato il luogo ideale per realizzare questo scopo.
Per alcuni anni il re visse a periodi alterni in alcuni luoghi e più raramente nei palazzi parigini.
Versailles era ancora un luogo paludoso e solitario nel quale esisteva un padiglione di caccia costruito da Luigi XXIII.
Situato a 12 chilometri da Parigi era il posto ideale per nascondere avventure galanti .
Luigi XIV non ci mise molto a scoprirlo e cominciò a frequentarlo in compagnia della sua prima amante ufficiale.
Tra il 1661 1668 risale il primo ampliamento del padiglione allo scopo di renderlo più confortevole in occasione dei saltuari soggiorni del re.
Uno degli architetti più rinomati si occupò del progetto rispettando la costruzione originale e aggiungendovi alcune parti.
In seguito il re stabilì la corte a Versailles e questo chiedeva una nuova e più ambiziosa ristrutturazione che fu eseguita tra il 1668 e il 1678.
I lunghi soggiorni a Versailles di Luigi XIV erano da lui stesso voluti come una festa continua alla quale i nobili non potevano sottrarsi.