La morte di Napoleone
Napoleone accusava strani e gravi disturbi che via via si aggraveranno. Temendo di esere eliminato non vuole ricevere nessun dottore " PERCHE' INGLESI "
Nel mese di Giugno, del 1821, nelle ultime tre settimane di vita Napoleone avrebbe voluto che il destino gli avesse concesso una bella morte senza dolori.
" Quando io sarò morto ognuno di voi tornerà in Europa; rivedrete le vostre donne ed io frattanto incontrerò nei Campi Elisi i miei soldati."
Così vaneggiava il morente. Mai come nell'agonia della morte si rivela così chiaramente l'indulgenza del suo animo . La sua mente si rappresenta infantilmente il paradiso eroico, sente i propri generali uniti a quelli dell'antica Roma.
Il giorno dopo, il 21 aprile due settimane prima della fine, fa venire l'abate di Corsica. Il malato è molto deperito, ha un penoso aspetto. La sera il sacerdote rimane quasi un ora da lui, come una sacra suppellettile, in quell'ora può soltanto essersi intrattenuto con lui per dialogare, giacchè nè quel giorno nè il precedente nè mai da quasi quarant'anni si è comunicato.