1. ...come morì Giulio Cesare...
Quando Cesare entrò in Senato tutti i senatori si alzarono in piedi in segno di rispetto. Alcuni dei congiurati di Bruto si infilarono dietro il seggio di Cesare mentre altri gli andarono incontro. Tillio Cimbro afferrò con entrambe le mani la toga di Cesare e gliela tirò giù dal collo. Era questo il segnale per l' assalto.
Casca vibrò il primo colpo. Il pugnale aprì una ferita non grave nel collo di Cesare, che poté afferrare il coltello.
Gli spettatori erano inorriditi. Non osavano nè fuggire nè andare in aiuto di Cesare e nemmeno dire una parola.
Poi tutti gli assassini snudarono i pugnali. Si
strinsero in un cerchio
intorno a Cesare. Cominciarono a colpirlo, quasi fosse un animale selvatico
circondato dai cacciatori. Bruto pugnalò Cesare all' inguine. E Cesare aveva
sempre riposto tutta la sua fiducia in Bruto.
Alcuni sostengono che Cesare si difese contro tutti gli altri, ma quando vide Bruto che gli veniva incontro armato di pugnale, si coprì la testa con la toga e si lasciò cadere.
Gli assalitori spinsero Cesare contro la statua del suo vecchio nemico Pompeo. La statua si tinse di sangue.
Cesare ricevette 23 coltellate.