IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA

La sera, prima di andare a scuola, mi ha telefonato Orietta comunicandomi che sarebbe venuta nella mia stessa scuola.

  Allora io lo dissi subitissimo alla mamma e lei rispose: "Lo so che viene anche Orietta, ma se ne va un tuo compagno". Allora io mi sono rattristato ma nello stesso tempo ero agitato. 

Ho preparato la cartella e sono andato a letto. Quando sono arrivato a scuola ero felice perché non vedevo l'ora d'incontrare i miei compagni. Appena sono entrato a scuola i miei compagni si sono precipitati verso di me e mi hanno abbracciato facendo un cerchio.  

Poi è arrivato Marcello e io sono scappato via, ma lui mi inseguiva; quando ci siamo fermati ho visto un maestro seduto e ho chiesto: "Chi è lui ?" Simone mi ha risposto: "E' il nostro nuovo maestro di matematica".  

Io mi sono agitato e ho pensato che non avevo più voglia di tornare a scuola perché si studia e alla sera si va a letto presto, quindi non si possono più guardare i film. Iniziata la lezione, il maestro si è presentato, ha detto di chiamarsi Paolo come me. Tutta la classe mi ha guardato. Dopo un po' il maestro ha detto che Anna , la nostra insegnante di ricerca, non ci sarebbe stata per tutto settembre; alcuni erano felici, altri, come me, no.Proprio in quel momento è entrata un'altra maestra e si è presentata : "Mi chiamo Roberta e sarò la vostra insegnante di italiano". Infine, dopo averci fatto copiare un avviso, è suonata la campanella di fine scuola. Tornato a casa ho mangiato tutto, anzi, ho fatto anche il bis per la fame.  

L' unica consolazione era che, per quella settimana, non avevamo lezioni al pomeriggio.

PAOLO F.  4B 

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