Apparve alla mia finestra n°1
Tutto comincio ad essere molto strano un pomeriggio.
Mi stava venendo sonno:ogni tanto sbadigliavo.
Tutt'a un tratto ,ebbi la sensazione che qualcosa si stesse muovendo sul davanzale della finestra e girai la testa.
Era lì!Quando l' ho visto per la prima volta,accovacciato,con quel cartello così grande appeso al collo,devo aver spalancato gli occhi così tanto da sembrare un semaforo.
Ero paralizzato, come se fossi diventato una statua di bronzo.
Per qualche minuto,credo di essere riuscito soltanto a mandare giù la saliva.
Poi, le mie gambe cominciarono a tremare, eppure riuscii a fare un passo indietro, sì,ma senza distogliere lo sguardo.
Ecco cosa ho fatto:mi avvicinai alla finestra,l' aprii piano e mi misi ad osservarlo.
Dopo un pò , lo invitai ad entrare con un gesto di mano.
Lui si alzò lentamente e,camminando goffo,entrò il camera mia.
Fù allora che lessi il cartello che aveva sul collo:
sono un esemplare unico di
Mukusuluba. Non litigo con
nessuno, non spavento, non grido, non puzzo. Sono tranquillo, mansueto e
beneducato. Il mio ultimo padrone ha dovuto abbandonarmi per... per....beh,
per una cosa che non si può dire.
Firmato: il suo ultimo padrone. |
Io rimasi lì fermo ad osservarlo:aveva il corpo multicolore e aveva delle zampe piccolissime.
Alla fine mi decisi a parlargli e gli dissi :"Mi puoi dire perchè ti hanno abbandonato ,ti puoi fidare di me ,non lo dirò a nessuno ".
Il Mukusuluba rispose : "Il mio padrone era diventato ormai vecchio e non riusciva più a curarmi".
Io gli dissi:"Mi dispiace che sei stato abbandonato,d' ora in poi ti curerò io".
"Io mi chiamo Tobi e tu come ti chiami?"-mi disse lui.
Gli risposi :"Io sono Matteo e spero che diventeremo buoni amici".
è così che ho conosciuto l'unico esemplare di Mukusuluba.
Chiara e Daniela