IL VASCELLO FANTASMA

Le agenti segrete

Un giorno una ragazza di nome Chiara, dell' A.E.C.  (Associazione esploratrici curiose) doveva andare in missione con Linda della A.S.P. (Associazione Scienziate Pazze).

Chiara, allora si incamminò verso il laboratorio di Linda.

 Non sapendo dove fosse, seguiva la mappa digitale mandata da lei.

Arrivata sul punto indicato,trovò una fabbrica di meringhe, allora entrò in una cabina telefonica, per telefonare al suo direttore se era uno scherzo ma... sentì la cabina muoversi .

In quell' istante si ritrovò nel laboratorio di Linda, e la riconobbe subito!

 Iniziarono immediatamente la missione.

Presero la super macchina del teletrasporto che le portò alle Haway.

Vicino alla spiaggia c'era il loro hotel.

Entrarono e chiesero le chiavi della stanza n°416.

Salirono le lunghe scale, fino ad arrivare alla porta della loro stanza.

Si spaventarono perchè erano giunte lì le loro assistenti Sofia e Beatrice.

Le chiesero cosa facevano lì, loro risposero che erano venute per aiutarle nella loro impresa.

Le 4 ragazze si prepararono  con: supertute attillate, stivali con ventose, e infine le super cinture per arrampicarsi.

Appena pronte si incamminarono verso il porto, ma le assistenti, disattente caddero in una buca profonda.

Le agenti si calarono, con l' aiuto della supercintura,giù per il buco.

Si ritrovarono in un tunnel e man mano che camminavano l'acqua saliva .

Linda vide dei barili e le venne l'idea  di saltarci dentro insieme a Chiara per andare più veloci sull'acqua.

Ma ad un tratto videro davanti a loro il VASCELLO FANTASMA!!!!!!!!!!

Le ragazze salirono  senza farsi vedere dal capitano EMILY FADUARD (morto 50 anni fa)perchè avevano il presentimento che le assistenti fossero state rapite da lui.

Le agenti riuscirono ad entrare nella cabina  del capitano dove trovarono le assistenti , le slegarono dalle sedie e insieme arrestarono il capitano e la sua ciurma (tutti travestiti) e li portarono alla polizia.

La giornalista più famosa di nome Carlotta le interrogò e le premiò per il loro coraggio!

Linda e Chiara

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