Istituto comprensivo G. Camozzi
Scuola Primaria Papa Giovanni XXIII
classe 4 A - 2006-2007
Quale esempio per noi?!
Il testo collettivo pubblicato è il risultato di un’attività di riflessione condotta con gli alunni della classe 4^A della Scuola Primaria “Papa Giovanni XXIII” di Monterosso sull’episodio avvenuto il primo maggio sul treno Reggio Calabria – Roma.
Ne
sono emersi pensieri molto profondi, i ragazzi hanno dimostrato molta sensibilità
e lettura “critica” ed è stata occasione per riflettere anche su altre
situazioni, teatro di aggressività e violenze, a noi vicine (vedi stadio…).
Al termine dell’attività i ragazzi hanno voluto dare forma scritta alle loro
riflessioni rivolgendosi con una lettera a tutti i ragazzi fautori di violenze.
Speriamo
che il loro messaggio raggiunga più ragazzi possibili…
Insegnanti
responsabili dell’attività: Cristina Tremaglia
Quale esempio per noi?!
CI RIVOLGIAMO A QUEI GIOVANI PASSEGGERI
SUL TRENO REGGIO CALABRIA
-
ROMA CHE HANNO COMPLETAMENTE DISTRUTTO IL VAGONE SU
CUI VIAGGIAVANO E A TUTTI QUELLI CHE COMPIONO ATTI SIMILI.
Dopo essere venuti a
conoscenza del fatto abbiamo provato:
-
PAURA
per l’irresponsabilità di alcune persone adulte;
-
TRISTEZZA
perché ci rendiamo conto che nonostante l’uomo sia dotato di ragione e
coscienza spesso non li mette a frutto;
-
RABBIA
per le conseguenze che ciò determina intristendo la nostra realtà , la nostra
natura, il nostro mondo;
-
DISPIACERE
perché in questo modo si perdono occasioni piacevoli.
Ci
è venuto poi spontaneo fare ipotesi
sulle cause di tale comportamento: euforia,
vendetta per un eventuale ritardo o per non aver ottenuto uno sconto, drogati o
ubriachi, raptus di impazienza, esibizionismo, “divertimento”,
maleducazione, intenzionalità.
Le
nostre ipotesi, ammesso siano corrette non li giustificano.
Ci
chiediamo a cosa porti la vendetta…?!? … e se questi atteggiamenti connotino
realmente le persone … Che stiano diventando più umani gli animali?!!
La
conclusione a cui siamo giunti è che in ogni situazione dobbiamo pensare con la
nostra testa e non con quella degli altri. Dobbiamo imparare a dire: “No, non
voglio!” a chi ci vuole trascinare in situazioni sbagliate.
Teniamo
sempre presente la lezione che ci ha dato Pinocchio quando ragionando con la sua
testa se ne è andato dal Paese dei Balocchi…
Bambini della classe 4^A
della Scuola Primaria
“Papa Giovanni XXIII” - Monterosso