QUELLA VOLTA MI SONO ARRABBIATA DAVVERO...........
Ero a Bergamo, tutto andava bene, era notte fonda e io stavo dormendo come un ghiro. Finchè ad un certo punto mi sembrò che sotto al mio letto qualcuno respirasse. Avevo paura di accendere la luce e abbassare la testa per vedere cosa c'era; mi dissi tra me stessa che se mi fossi messa a dormire non mi sarei accorta di niente. Purtroppo dalla tensione che mi volessero uccidere non riuscivo a riprendere sonno. (Guardavo troppi film paurosi per la mia età; cosi' di notte nel profondo buio mi immaginavo ogni scena.) Tutto d' un tratto vidi spuntare davanti a me una testa piena di capelli, tutta nera, un qualcuno alto, con in mano qualcosa. Il cuore mi batteva a mille, avevo la 'sudarella' e mi sentivo già morta. Chiusi gli occhi, pensai qualcosa di bello e dopo un pò riuscii ad addormentarmi.
Al mattino mi svegliai con qualcosa di gelatinoso in faccia. Essendo piccola e mangiona ero curiosa di assaggiare anche quella cosa. Era penna!!!! Veramente deliziosa. Poi vidi che il cusino era tutto sporco. Scesi per fare colazione e lo dissi ai miei genitori, perònon mi credettero. Fino a quando mio fratello scoppio a ridere, io a piangere e cosi' chiarimmo le cose.
Era stato lui che voleva farmi uno scherzo. Al momento ero davvero molto arrabbiata. Da allora in poi controllo ogni sera che non ci sia nessuno sia sotto al letto sia dietro alla tenda e nella cabina armadio.
Valentina classi quinte