ANCHE A ME UNA VOLTA...
IL SOGNO AD OCCHI APERTI
Un giorno ero a casa e avevo appena iniziato a fare le divisioni, che a me non piacciono. La prima divisione era complicata, volevo prendere la calcolatrice, però non si poteva. Ci pensavo, ma ci pensavo, ma non riuscivo a risolverla. Allora iniziai a sognare ad occhi aperti: sognavo che ero in un prato pieno zeppo di fiori colorati, gialli e viola. Poi vidi una cascata pieno di pesci arancioni e intorno c'era una foresta. Ad un certo punto vedevo qualcosa di rotondo uscire dalla foresta : erano degli uccelli spaventati che andavano dalla parte opposta alla mia.
Io mi spaventavo perchè vedevo di nuovo qualcosa di rotondo uscire dalla foresta: era una specie di mostro altissimo che aveva dei coltelli in mano, lui mi inseguiva e io scappavo verso un casetta.
Bussai tre volte e nessuno mi rispondeva. Allora afferrai la maniglia e mi nascondevo in quella casa.
Ad un certo punto sentivo bussare la porta e pensavo che fosse il mostro, invece era la mia mamma che era venuta a dirmi che c'era pronto da mangiare.
Stefano S.