Ormai da tre mesi sono nella scuola media.
Si, ormai son tre mesi che sono nella scuola media.
All'inizio, quando andavo alle elementari, ero sempre molto preoccupata perchè non sapevo se sarebbe stata difficile come me la immaginavo.
Quando ero in quinta chiedevo spesso a delle mie amiche, un po' più grandi di me, se la scuola media fosse difficile.
Loro mi rispondevano: "Si, è un po' difficile ma non troppo."
In più mi dicevano che i compiti aumentavano e il rapporto con i professori non era più come quello con le maestre.
Per questo io pensavo che sarebbe stato difficile adeguarsi e che avrei passato intere giornate a fare compiti senza ottenere niente.
Pensavo che i professori fossero severissimi e mi avrebbero sgridato in tutto e per tutto senza motivo.
Invece no, non è come mi immaginavo, non è quel posto "orribile" che avevo nella mente.
Non è neanche molto difficile!
I compiti si, sono tanti ma sono soprattutto scritti (per mia fortuna!).
Il rapporto non è come quello con le maestre, però anche i professori sono simpatici e in più ti fanno sentire a tuo agio.
Di tutto questo sono molto sorpresa perchè non è come me l'aspettavo. In generale sono soddisfatta perchè ho dei voti abbastanza belli.
Sono soddisfatta anche perchè ho dei bravissimi professori. La scuola è un bel posto e ho dei compagni molto simpatici anche se tutti insieme formiamo una classe di "dannati". Nella mia classe ho fatto amicizia soprattutto con le femmine più che con i maschi.
Mi stanno molto simpatiche: Alessandro, Elisa, Cristina, Federico, Chiara V..
Anche le altre mi sono simpatiche, però un po' di meno.
Verso la scuola ho dovuto cambiare un po' il mio atteggiamento.
Ad esempio sono diventata più veloce a fare i compiti perchè ho capito che altrimenti non posso fare nient'altro.
Adesso, dato che ho tanti compiti, mia madre non ha più tempo per interrogarmi e infatti io sono sempre meno sicura di me stessa.
Anche l'atteggimento verso i professori è cambiato perchè non si può più dare del tu ma bisogna dare del lei (per rispetto).
Sono abbastanza felice del mio comportamento e spero di continuare così.
Gianfilippantonietta Scuola secondaria di 1o grado "G. Camozzi" classe 1aD