LA NOSTRA ESPERIENZA COME GENITORI DI ALUNNI/E CHE HANNO FREQUENTATO/frequentano LA SCUOLA " MEDIA ".

Sono madre di due bambini. Mio figlio frequenta la "scuola media superiore", mia figlia minore lascerà la scuola elementare quest'anno.

 Vivo e condivido le loro esperienze quotidianamente, cerco di condurli al meglio verso una vita tranquilla e serena.

  Senza dubbio la "scuola" coaudiuva (che vuol dire prestare aiuto)   il mio compito, agevolando notevolmente. Rispetto al passato, l'istruzione scolastica ha un ruolo ancor più determinante nella formazione dei nostri "ragazzi".

  L'adolescenza è un periodo particolarmente significativo della nostra vita, durante il quale le " persone" attraversano uno stato di metamorfosi e crescita sia dal punto di vista fisico sia da quello mentale. 

 E proprio in questi anni estremamente delicati, la "scuola media" assume un ruolo peculiare ( che vuol dire che è proprio particolare) nella manutenzione di noi stessi, la sua valenza pedagogica divulgatrice di norme etiche e comportamentali, ci prepara ad affrontare l' inserimento, assai delicato, nella società odierna (che vuol dire al giorno d' oggi).

  L' integrazione razziale, la violenza nella società, la globalizzazione sono problematiche che caratterizzano la nostra società; il corpo docenti, preparato al meglio per affrontare queste argomentazioni, ha l'onere di fornire all'adolescente gli strumenti necessari per comprenderle nella maniera più naturale e meno traumatica possibile, essendo la personalità del bambino molto malleabile ed influenzabile, sia dagli aspetti positivi che da quelli negativi, stigmatizzando nei limiti, l' apprendimento di quest' ultimi.                            

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