La nostra esperienza come genitori di alunni / e che hanno frequentato la scuola " media".
M. ha una sorella maggiore frequentante la seconda media. Lo scorso anno abbiamo vissuto con lei la prima parte dell'anno scolastico con grosso impegno. Non avevamo particolari aspettative, ma molta preoccupazione, perchè la Camozzi si porta dietro una nomea (che vuole dire fama) di scuola molto difficile. Avevamo paura che le richieste didattiche fossero eccessive, i carichi di compiti troppo impegnativi e che il passaggio da delle maestre un po' "mamme" ai "tempi" dei professori potesse essere un po' scioccante.
In realtà le paure ingrandiscono sempre la vera natura delle cose. Certo la Camozzi è "impegnativa" ma è abbordabile.
Insieme a Mi***** abbiamo superato le iniziali difficoltà di organizzazione; i tempi e le priorità sono state il primo scoglio. L'abbiamo accompagnata nello studio delle materie nuove e nel definire un po' il suo metodo di studio; anche se lei è stata fortunata, ha avuto delle maestre che l' hanno ben impostata ed aiutata nel capire come studiare.
Ancora adesso ci ritroviamo o io o mio marito a darle una mano, anche se è comunque autonoma e ben organizzata.
A volte dobbiamo spiegarle la lezione, perchè la profe non lo ha fatto, a volte l' aiutiamo ad interpretare il linguaggio di alcuni testi un po' difficili, a volte la interroghiamo perchè le cose da ricordare sono molte, specialmente in vista delle verifiche.
Ma in tutta sincerità lei non studia più di 2 o 3 ore al giorno e noi siamo contenti del suo rendimento scolastico. L' autonomia è stata acquisita gradualmente, ma dallo scorso Natale abbiamo lasciato che Mi***** si arrangiasse da sola. Riteniamo comunque che la buona preparazione avuta nella scuola elementare l' abbia certamente aiutata.
Una cosa è certa: bisogna studiare!!!
ANONIMA 5 B