LA NOSTRA ESPERIENZA COME GENITORI DI ALUNNI \ E CHE HANNO FREQUENTATO LA SCUOLA "MEDIA"

L' aspettativa nei confronti della scuola"media" per noi genitori é stata nel passato (ed è anche adesso)  che questa scuola di passaggio debba in primis (che vuol dire soprattutto) consolidare una buona preparazione scolastica di base. Noi pensiamo che la scuola "media" debba aiutare tutti ad avere autonomia e un metodo proficuo di studio.

 Ci aspettiamo una scuola che aiuti noi e tutti gli altri educatori a far crescere nei nostri ragazzi, in modo equilibrato, questi valori ; il senso civico, la tolleranza, il rispetto delle regole, la capacità critica, la solidarietà, la responsabilità e la collaborazione.

Le preoccupazioni da parte di noi genitori sono tante e ci rendiamo conto che i nostri figli , questa generazione soprattutto, sono disturbati da tanti messaggi tra loro contrastanti e spesso non positivi .

I figli hanno fatica a voler crescere e a prendersi delle responsabilità . 

Per esperienza diretta diciamo che con loro serve fermezza e determinazione ben dosate con pazienza, comprensione e gradualità , questo per educarli, e per la loro formazione scolastica .

L'impatto con la scuola "media" è difficile, ma questo può essere addirittura traumatico  se non viene rispettata una gradualità che soprattutto nei primi tempi assicura il rispetto delle fasi di maturazione dell' alunno.

Purtroppo a volte questa gradualità è solo nominata, ma nei fatti non c' è, perchè cozza contro l'esigenza da parte dei professori di "svolgere il programma"! 

Forse è meglio fare poche cose bene, interiorizzate da parte di tutti, che proseguire avanti con cose nuove. 

Quello che costatiamo è che la gradualità non esiste nemmeno per il capitolo compiti che spesso sin dai primi giorni di scuola sono tanti, troppi ! Gradualità, per favore ! 

Secondo ciò che viviamo direttamente con i nostri figli pensiamo sia fondamentale che all'entusiasmo dei primi giorni  di scuola da parte dei ragazzi si aggiungano anche risultati positivi che li incoraggino, li gratifichino per poter affrontare le difficoltà che verranno nei mesi dopo. Spesso però la realtà è diversa perchè il ritmo, l' esigenza di lavorare subito bene e tanto penalizza l' importanza di mettere al centro il ragazzo.

Altra preoccupazione per noi è il capitolo 'cartelle'. C' è d' augurarsi che il figlio che inizierà la media, sia robusto, perchè il peso dei libri non è poco. In più, che sappia sviluppare capacità da " giocoliere " per riuscire a tenere  zaino, cartelletta, borsa di motoria e quando piove anche l ' ombrello! 

Questa scuola è ancora quella dell' obbligo, ma ogni tanto ci sembra un po' troppo selettiva.  E' doveroso seguire i figli a scuola ma se un genitore per condizione sociale e per non adeguata  preparazione scolastica non riesce e seguire un figlio, questo purtroppo può essere penalizzato.  Questo non lo riteniamo giusto!                       

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