Ciao, mi chiamo Elisa e ho 10 anni. La mia famiglia è molto povera e quindi sono stata costretta ad andare a lavorare in una fabbrica di tappeti .
Come sempre ci alzavamo alle 5,00 del mattino e chi arrivava in ritardo veniva picchiato.
Lavoravamo 16 ore al giorno duramente e l'unica sosta era quella del pranzo e della cena, che durava solo 5 minuti.
Mentre mangiavamo pulivamo le macchine tessili ferme.
Il nostro padrone come punizione se disubbidevamo o ci addormentavamo sul lavoro ci trapassava le orecchie con le sue unghie .
Un giorno a me e a una mia amica ci premiarono perchè avevamo finito un tappeto lunghissimo in pochi giorni e quindi ci portò a una fiera di cavalli.
Mentre il padrone era girato arrivò un ragazzo che ci diede un volantino con sopra scritto che ogni bambino di qualsiasi età doveva essere libero dalla schiavitù.
Subito io me lo misi in tasca e proseguì la fiera come niente fosse.
Ritornata alla fabbrica leggemmo il volantino e lo facemmo vedere a tutti i nostri compagni.
Però non sapevamo che mentre lo stavamo facendo vedere il padrone ci stava ascoltando.
Appena sentì, a me e alla mia amica ci prese per le orecchie e ci fece 2 buchi .
Da quel giorno non presi mai più un volantino in mano .
Elisa classi 5