CAPPUCCETTO   ROSSO   3

 

Cappuccetto    Rosso  alzò gli occhi e quando vide i  raggi  di  sole  danzare attraverso gli  alberi , e   tutto intorno pieno di dei fiori, pensò: “Se porto alla nonna un mazzo di fiori freschi, le farà piacere. E’tanto presto, che arrivo ancora in tempo.”

Dal sentiero corse nel bosco in cerca di fiori. E quando ne aveva colto uno, credeva che più in là ce ne fosse uno più bello e ci correva  e si   addentrava  sempre  più   nel  bosco.

Il lupo invece andò difilato alla casa della nonna e bussò alla porta.

-Chi    è?-  Chiese  la nonna

-Sono Cappuccetto Rosso, che ti porto  vino e focaccia. Apri, nonna.

-Alza il    saliscendi -  gridò  la  nonna  - io   sono troppo debole e non posso alzarmi dal letto.

Il lupo alzò il saliscendi. La porta si spalancò e, senza dir nulla , il lupo andò diritto al letto della nonna e la ingoiò.

Poi si mise le sue vesti e la cuffia, si  coricò nel letto e tirò le cortine.

Intanto Cappuccetto Rosso aveva girato  nel bosco in cerca di fiori, quando ne ebbe raccolti tanti che più  non ne poteva portare, si ricordò  della nonna e si incamminò.